Musica e arte, incontro con Philippe Canguilhem su Antonio da Lucca alla corte dei Medici

Il musicologo collabora fin dalla fine degli anni ’80 con l’associazione Concertus Lucensis
Sabato (12 aprile) alle 18, al museo nazionale di Villa Guinigi, si terrà il quinto appuntamento della Pittura che suona – dialoghi tra musica ed arteorganizzata dall’associazione musicale Concentus Lucensis.
Questo evento è in collaborazione con il dipartimento Sagas dell’Università degli studi di Firenze e vedrà protagonista Philippe Canguilhem con una conferenza dal titolo Orfeo toscano: alla ricerca, tra archivi e immagini, di Antonio da Lucca alla corte dei Medici.
Philippe Canguilhem è uno studioso e un musicista al quale Concertus Lucensis è molto legata. La sua collaborazione con l’associazione è iniziata alla fine degli anni ’80, sia in veste di ricercatore sia in quella di raffinato esecutore. Ha al suo attivo anche un’importante carriera concertistica come flautista e oboista specializzato nel repertorio rinascimentale e barocco.
“Proprio nell’anno in cui la nostra associazione compie quarant’anni di attività – dicono gli organizzatori – è un grande piacere ospitarlo nella locandina dell’ottavo ciclo della Pittura che suona“.
Philippe Canguilhem è professore di musicologia all’Università di Tours (Francia), e svolge la sua ricerca al Centre d’etudes supérieures de la Renaissance. È membro onorario dell’Institut universitaire de France, nonché corresponding member della Società americana di musicologia e membro dell’Academia europaea.
Il suo campo di ricerca si concentra sulla musica italiana del Cinquecento, con particolare attenzione alla vita musicale fiorentina. Accanto a vari articoli, ha pubblicato libri su Vincenzo Galilei (2001) e su Andrea e Giovanni Gabrieli (2003). Il suo ultimo libro, A l’ombre du laurier. Musique et culture à Florence 1530-1570, è appena uscito per l’editore Brepols.
Si è anche interessato al contrappunto improvvisato nel Rinascimento, con due libri: l’edizione e la traduzione dei trattati di contrappunto di Vicente Lusitano (Brepols, 2013), e un libro sull’improvvisazione polifonica nel Rinascimento (Classiques Garnier, 2015).
La manifestazione, inserita nel calendario Vivi Lucca, è organizzata con il contributo del Comune di Lucca. Concertus Lucensis ringrazia per l’ospitalità la direttrice del museo nazionale di Villa Guinigi, Luisa Berretti, e per la collaborazione tutto lo staff del museo.
L’evento è a ingresso libero; gradita la prenotazione a concentuslucensis@gmail.com.