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Undici opere per l’ottava edizione di Puccini Chamber Opera Festival: si parte sabato 26 aprile

24 aprile 2025 | 14:55
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L’anteprime si è svolta il 28 marzo al Parc – Fabbrica Europa di Firenze, con l’opera di Sergio Talenti ‘Non più uomo ma scimmia’

Lucca si conferma nuovamente, capitale della musica lirica grazie al suo figlio più illustre, il maestro Giacomo Puccini. Dopo festeggiamenti che hanno caratterizzato il centenario della sua morte, torna a Lucca con l’ottava edizione il Puccini Chamber Opera Festival, organizzato dalla Puccini International Opera Composition Academy Lucca e dall’associazione Cluster, che prenderà il via sabato 26 aprile. La manifestazione si avvale di collaborazioni prestigiose dell’assessorato alla cultura del Comune di Lucca, del Comune di San Daniele del Friuli, del Comune di Cascina, del Miur, dell’Ufficio scolastico di Lucca e Massa Carrara e del contributo delle Fondazioni: Cassa di Risparmio di Lucca, Banca del Monte di Lucca, Vivi Lucca e Cesvot. La direzione artistica è affidata a Girolamo Deraco.

Il festival rappresenta il coronamento degli studi realizzati l’anno precedente durante il corso internazionale di composizione organizzato dalla Puccini Iocal (International Opera Composition Academy Lucca) e dalla Cluster nel quale vi affluiscono giovani musicisti provenienti da tutto il mondo e selezionati in base al loro progetto lirico. Questi progetti diventano splendide realtà l’anno successivo sul palco del Teatro di San Girolamo. Si tratta quindi di prime assolute, che quest’anno saranno undici e si vanno ad aggiungere alle oltre sessanta dalla prima edizione.

Il Festival ha beneficiato di un’anteprima il 28 marzo al Parc – Fabbrica Europa di Firenze con la presentazione dello spettacolo di Sergio Talenti: “Non più uomo ma scimmia”. Musiche di Girolamo Deraco, Lorenzo Petrizzo e Alex Biagi, con la regia di Girolamo Deraco e Alessandro J. Bianchi.

Il programma

Lo spettacolo inaugurale di sabato 26, inserito in Lucca Classica Festival, comprende due opere liriche da camera: “Glitch, a chamber opera”, di Daniel Toledo Guillén; “Imago”, simulacro da camera in un prologo e tre scene. Musica e libretto di Mauro Bedendi. Da evidenziare che l’ensemble musicale, diretto da Daniel Toledo, è composto dal trio di percussionisti Q- Sion (Eusebio Sánchez, Samuel Alejandro Reyes Guzmán, Celina Hernandez Montalvo) provenienti dal Mexico (Monterrey). A dicembre alcune opere saranno selezionate per essere eseguite in Mexico in collaborazione con l’associazione Sol Sonoro.

Sabato 3 maggio, alle 18, Teatro di San Girolamo secondo appuntamento col Festival. In programma altre due opere: “Unotrasoto”, ópera de cámara para voz, clarinete bajo, percusión, performer y actor di Noé Gutiérrez, EroS, ópera de cámara para acting soprano, video, clarinetes, set de percusión y fixed media di Paula Piñeiro: Karla Flores, Paula Piñeiro libretto. Luis D. Vázquez, Paula Piñeiro video. Regia di Girolamo Deraco e Alessandro J. Bianchi.

Sabato 10 maggio il Festival si trasferisce alle  17 al Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno (importante collaborazione esterna) con altre due opere in prima assoluta: “Infiniti Lieder” per soprano, baritono, attore e percussioni che vede la collaborazione musicale di Girolamo Deraco, Fabio De Sanctis De Benedictis, Eduardo Caballero, Alejandro Padilla; EsSenti per attore, percussioni e live electronics di Alessandro J. Bianchi autore dei testi e della regia assieme a Girolamo Deraco.

Domenica 18 maggio ci sarà la trasferta del Festival allo Scriptorium Foroiuliense di San Daniele del Friuli, consolidando una felice collaborazione legata anche al Corso estivo di composizione. In programma tre opere da camera: la replica di EsSenti per attore e percussioni di Alessandro J. Bianchi, “Choquizilhuitl  Día de llanto”, per tenore e percussioni di Eduardo Caballero e “Canti Nahuatl”, canti in lingua nativa messicana per tenore e percussioni, nell’orchestrazione di Linda Aguirre, Cielo Padilla, Gerardo Sauceda, Clemente Longoria. Si tratta di un lavoro realizzato dagli allievi della classe di composizione di Eduardo Caballero della Escuela Superior de Música y Danza de Monterrey in Mexico.

Chiusura del Festival domenica 25 maggio alle 21. Anche in questo caso si tratta di una trasferta, nella Pieve dei Santi Ippolito e Cassiano di San Casciano (Pisa). In programma tre lavori lirici: “Figlia del tuo figlio”, opera da camera per soprano, attore, violino ed elettronica di Marco Simoni. Libretto di Giampiero Pizzol. Regia di Girolamo Deraco; “Stabat Mater”, minimodramma sacro per baritono performer e video di Girolamo Deraco, libretto di Debora Pioli; “Gemma mysticum dramma” per violino, soprano performer, attore fixed media e video (ad libitum) di Lorenzo Petrizzo.
Regia di Alessandro J. Bianchi.

Il Festival beneficia delle collaborazioni della Fondazione Giacomo Puccini, Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno, Experia, Q-Sion – ensamble de percusión de Mexico, Sol Sonoro Asociación Mexicana de Músicos Concertistas A.C, Fondazione Scriptorium Foroiuliense, Lucca Classica Music Festival, Ema Vinci, Scuola di Musica Sinfonia.