Lavanda dei piedi a rifugiati per la messa del giovedì santo

16 aprile 2014 | 11:50
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Lavanda dei piedi a rifugiati per la messa del giovedì santo

Si tiene domani (17 aprile), come di consueto, la messa del Giovedì Santo con il rituale della lavanda dei pisi.  “La lavanda dei piedi è prova di totale, decisivo e definitivo amore, “sino all’estremo”. Senza perdere la signoria dovuta alla sua condizione di Figlio di Dio, il Signore si fa servo, e questa donazione di se stesso è sigillata nella croce dove l’Agnello di Dio salva l’umanità. Nel suo spogliarsi, abbassarsi, in quella kénosis ha preso la forma, la condizione di servitore fino alla morte e alla morte di croce (cfr. Fil 2,7)”.

Nello spirito di questo atto e dell’esemplarità che esso manifesta, il vescovo Italo Castellani compirà il gesto della “lavanda dei piedi” verso un gruppo di rifugiati e richiedenti asilo che sono giunti in questi giorni nel territorio della provincia di Lucca e che sono stati accolti, per l’interessamento della Prefettura, in diverse strutture. Insieme a questi, parteciperanno alla lavanda anche alcune persone ammalate e persone provenienti da realtà di marginalità.
Come chiede Papa Francesco anche questo gesto vuole aprirsi alle “periferie esistenziali” che stanno intorno a noi e che ci spingono ad azioni e scelte concrete alle volte anche radicali. La celebrazione eucaristica si terrà in cattedrale alle 18,30.