
Un concerto e una passerella di scuole premiate davanti al ministro della pubblica istruzione, della ricerca e dell’Università, Stefania Giannini, al direttore della Confartigianato Imprese Lucca, Roberto Favilla, al presidente Costante Martinucci, al presidente della Provincia, Stefano Baccelli, al sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, al prefetto, Giovanna Cagliostro, al dirigente del Csa, Adelmo Pagni ed al presidente della Camera di Commercio, Claudio Guerrieri. E’ stato un successo la 34esima edizione del concorso Artigianato e Scuola organizzato dalla Confartigianato Imprese Lucca e che ha trovato il suo culmine questa mattina al teatro del Giglio di Lucca. Dopo i saluti istituzionali al termine del breve concerto di apertura si sono svolte le premiazioni, cui ha partecipato, donando delle targhe ai premiati, anche la nostra redazione con la redazione dell’emittente televisiva Dì Lucca (canale 89 del digitale terrestre).
In allegato l’elenco completo dei premiati delle scuole inferiori e superiori.
Il discorso del ministro
Il ministro Giannini ha esordito riconoscendo il merito del concorso di conciliare due mondi che in passato sono sempre stati separati. “Chi non ha avuto genitori – ha affermato il ministro – che non hanno intimato l’aut aut ai propri figli o studi o lavori. Ma la modernità rende obsoleta questa dicotomia. Esiste un debito con la storia che ci ricorda che l’artigianato ha in sé la radice ars che richiama direttamente l’arte, la creatività fatta sistema. I greci ed i latini colsero l’unione delle due dimensioni: l’arte e l’operosità della stessa ossia la confluenza dei saperi teorici nella vita quotidiana, quindi nei mestieri. Esiste poi un credito dell’artigianato nei confronti del futuro. Esso riguarda il compito del governo di dare gli indirizzi affinché non vi sia una gerarchia tra formazione teorica e tecnico professionale, cercando di sviluppare entrambe. Ciò significa anche realizzare programmi didattici che consentano ai ragazzi di effettuare periodi di tirocinio nei laboratori e nelle imprese prima di terminare gli studi. Anticipare questo passaggio è un punto cruciale. E’ la storia che ce lo chiede. I Greci, i Latini, il nostro Rinascimento ce lo chiedono. Si tratta di ricongiungere in un unico processo il sapere tecnico con il sapere pratico che consente di incidere sulla società”. “Io – ha concluso il Ministro – sono pronta a prendermi questo impegno.”
Le foto della premiazione
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