Morte Giannecchini, Balatri (Prc): “Non si saluta così l’ultimo comandante partigiano”

“Un frettoloso saluto, nessun gonfalone in rappresentanza di alcun Comune, nessuna cerimonia civile, nessuna rappresentanza militare, solo roboanti e rituali parole sulla stampa. Non è questo l’addio che si riserva a un comandante partigiano, l’ultimo della provincia di Lucca”. Così dice Roberto Balatri per la segreteria provinciale del Prc.
“Tanti dei presenti ieri alla cerimonia avrebbero voluto dire qualcosa in tuo onore Comandante Toscano – prosegue la nota – ringraziandoti per quanto, insieme a tanti eroi, hai fatto per il nostro Paese e per la nostra Libertà. Così non è potuto essere! I compagni di Rifondazione Comunista lucchese avrebbero voluto onorarti apponendo anche solo per un momento sul tuo feretro la loro bandiera, per ricambiare quel gesto generoso, che rimarrà sempre nei nostri cuori, che tu da un letto di ospedale hai fatto, facendo portare la bandiera della 58° Brigata Oreste, quella da te comandata, sulla bara del Compagno segretario Francesco, recentemente scomparso. Compagno Lilio Giannecchini, ti promettiamo che la tua commemorazione civile l’avrai. Gloria eterna Comandante Toscano e che il vento sia generoso con te”.