In crescita le piste ciclabili a Lucca, calano invece le aree pedonali: i dati Istat

Firenze è il comune capoluogo di provincia in Toscana con la maggiore estensione di piste ciclabili (52,39 di piste ciclabili per 100 chilometri quadrati di superficie), di aree pedonali (98,24 metri quadri di aree pedonali per 100 abitanti) e di ztl (4,13 chilometri quadrati di zone a traffico limitato per 100 chilometri quadrati di superficie comunale). Questi dati emergono da una ricerca del Centro Studi Continental su dati Istat, ricerca che specifica anche l’evoluzione avuta dal 2008 al 2012 da piste ciclabili, aree pedonali e zone a traffico limitato nei comuni capoluogo di provincia in Toscana. La città in cui le piste ciclabili sono cresciute di più è Arezzo (+90,2%); quella in cui l’aumento delle aree pedonali è stato maggiore è sempre Arezzo (+37%), mentre per quel che riguarda le ztl la crescita maggiore è stata registrata a Firenze (+14,2%).
Lucca registra 17,6 chilometri di piste ciclabili per ogni 100 chilometri quadrati di superficie, con un aumento dal 2008 al 2012 del 3,8 per cento. Le aree pedonali per ogni 100 abitanti sono pari a 65,61 metri quadri (diminuite però del 2,4 per cento in quattro anni). I chilometri quadrati di zone a traffico limitato per ogni 100 chilometri quadrati di superficie comunale sono invece 0,65.
Passando alla situazione emersa a livello nazionale, vi è da dire che nel 2008 nei comuni capoluogo di provincia italiani vi erano mediamente 0,60 chilometri quadrati di zone a traffico limitato per 100 chilometri quadrati di superficie comunale; nel 2012 questo rapporto è arrivato a quota 0,64, con un aumento del 6% in cinque anni. Sempre nel periodo che va dal 2008 al 2012 i metri quadri di aree pedonali per 100 abitanti sono passati da 31,05 a 33,44, con una crescita del 7,7%. Molto più forte l’incremento per le piste ciclabili. Infatti i km di piste ciclabili per 100 chilometri quadrati di superfice comunale nel 2008 erano mediamente 12,93 mentre nel 2012 erano 17,40 con un aumento del 34,5%.
I dati che scaturiscono dalla ricerca del Centro Studi Continental dimostrano un crescente interesse da parte delle amministrazioni pubbliche per il miglioramento della qualità della vita nelle nostre città, nonostante le difficoltà della crisi economica, che ha avuto un impatto pesante anche sui bilanci delle amministrazioni locali.