Polemiche a Pontetetto al via centro mediazione sociale

Pontetetto, altro che mediazione sociale. L’inaugurazione di ieri pomeriggio (1 ottobre) del nuovo sportello della Fondazione Casa nel quartiere Giardino, al posto della vecchia sede decentrata della Polizia Municipale si è trasformato, come spesso accade negli appuntamenti pubblici, in un lungo j’accuse dei residente nei confronti del sindaco e del Comune di Lucca. La sperimentazione dello sportello è, insomma, passata in secondo piano nonostante la presenza, oltre che del sindaco Alessandro Tambellini, del presidente della Provincia, Stefano Baccelli, del presidente della Fondazione Casa Aldo Intaschi e degli assessori comunali Antonio Sichi e Serena Mammini. Segno che, forse, è mancata una “mediazione” proprio con il territorio alla vigilia del taglio del nastro. 

Per l’occasione, infatti, i cittadini hanno snocciolato tutta una serie di criticità. Dal mancato taglio dell’erba in alcune zone del quartiere alla mancanza di collegamenti con le navette, dal degrado della zona alle scarsa manutenzione delle strade, dell’illuminazione, dei pochi spazi a verde. Il sindaco promette di intervenire compatibilmente con le risorse (poche) a disposizione ma molti gli ricordano che lo aveva già detto all’ultima inaugurazione delle case Erp. Baccelli media e cerca di abbassare i toni, ma ben contento di non essere l’oggetto delle accuse dei cittadini.
Sullo sfondo lo sportello di mediazione sociale e familiare, una stanza che, dicono i residenti, avrebbe fatto comodo come luogo di socialità ed incontro dei giovani della zona. Colpita e affondata. E a questo punto neanche semplice da far decollare.