Rapida conclusione, poco dopo la mezzanotte, per il consiglio comunale di Lucca che, dopo il voto sulla salvaguardia di bilancio, era chiamato ad esprimersi su tre ordini del giorno. Voto unanime, dopo alcune modifiche formali, alla proposta del consigliere di Noi per Lucca al Centro, Giorgio Mura sull’impegno per una comunicazione periodica sul sito internet dell’amministrazione sui provvedimenti decisi e approvati da governo, parlamento e ministeri, ritenuti di interesse pubblico e tali da incidere comunque sulla vita dei cittadini lucchesi. Rinviata, dopo la richiesta della presidente della commissione cultura, Enrica Picchi e dopo qualche momento di bagarre la mozione della consigliera a cinque stelle Laura Giorgi che invitava la giunta a formalizzare l’accesso ai proventi dell’otto per mille dedicati all’edilizia scolastica secondo la previsione introdotta recentemente dalla legge. Alla richiesta di rinvio in commissione si è scatenata l’ira della consigliera del M5S: “Non ho parole – dice – Questa mozione è stata protocollata ad agosto e si arriva a discuterla ora. Questa opportunità, perché di questo si tratta, rischiava già di essere persa se il termine per aderire non fosse slittato al 30 di ottobre. Vogliamo perderla di nuovo? Chi glielo dice, ad esempio, al comitato di San Pietro a Vico che attende il parcheggio per la scuola, visto che di sicurezza si tratta?”. La richiesta della maggioranza per il rinvio, però, viene motivata con la necessità di capire quali sono i meccanismi precisi per l’adesione formale e quali le procedure da seguire per poi ricevere i proventi della raccolta volontaria dalla tassazione dei cittadini. Martinelli (Forza Italia), stigmatizzando il comportamento della maggioranza, chiede almeno tempi certi e rapidi per la discussione in Consiglio. Su questo, in via risolutiva, arriva l’impegno formale della presidente Enrica Picchi (Pd), supportata dalla consigliera Beatrice Piantini (Sel) che garantisce una convocazione per la discussione del tema entro il 15 di ottobre.
Rinviato, infine, con l’accordo dei consiglieri della commissione sociale, l’ordine del giorno sulle politiche per gli anziani.