Detenuto suicida, i radicali: “Governo e Regione affrontino l’emergenza”

23 ottobre 2014 | 14:41
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Detenuto suicida, i radicali: “Governo e Regione affrontino l’emergenza”

“I proclami del governo Renzi sulla risoluzione del problema carcerario vengono quotidianamente sconfessati dai suicidi negli istituti penitenziari italiani: si tratta di un’emergenza ancora in corso che può essere risolta solo con i provvedimenti di amnistia e indulto”. Così Maurizio Buzzegoli, segretario dell’Associazione radicale Andrea Tamburi, alla notizia del suicidio di un detenuto nel carcere di Lucca (Leggi).

L’esponente radicale si sofferma sul carcere toscano: “Secondo i dati del Ministero della Giustizia sono 141 i detenuti presenti a Lucca a fronte di una capienza regolamentare di 91 detenuti nonostante il messaggio del Presidente Napolitano e la condanna della Cedu, la nostra politica continua ad infliggere trattamenti inumani e degradanti che inducono inevitabilmente a gesti estremi come quelli del 25enne lucchese”. Infine un invito al presidente della Toscana, Enrico Rossi: “Spero che dalla Regione ci si assuma un impegno concreto per far fronte al dramma carcerario convocando un consiglio regionale straordinario”