
Anche Confesercenti sposa la linea d difesa di Lucca Comics and Games in città. E responge ogni polemica. La direttrice dell’associazione di categoria, Valentina Cesaretti, è chiara sul punto: “Lucca Comics rappresenta una grande opportunità per la nostra città, sia dal punto di vista turistico e culturale, sia dal punto di vista delle ricadute occupazionali ed economiche. La manifestazione negli ultimi anni è cresciuta in modo esponenziale. Proprio per questo, come Confesercenti, siamo da sempre disponibili a dare un nostro contributo, al fine di migliorare ulteriormente la manifestazione ed il suo impatto sulla città. Alcuni giorni fa siamo intervenuti in proposito, proponendo che anche altre zone della città possano accogliere la manifestazione: dopo la buona riuscita dell’allargamento ad est, verso piazza S. Francesco e Porta Elisa, c’è la possibilità di ampliare ulteriormente l’evento anche verso porta S. Maria e Borgo Giannotti. Questo permetterebbe di allargare ulteriormente gli spazi della manifestazione, venendo incontro, almeno in parte, alle esigenze di “alleggerimento” del centro storico”.
“Come associazione – prosegue ancora Confesercenti – intendiamo lavorare affinchè Lucca possa essere percepita come una città aperta, viva, che accoglie persone rispettose e civili come quelle dei comics che portano colore, allegria e dinamismo. Siamo convinti che l’idea di una città chiusa in se stessa non interessi a nessun cittadino di Lucca che ne abbia a cuore il futuro. E’ proprio di questi giorni, tra l’altro, la notizia della chiusura di altre attività economiche all’interno del centro storico. Bloccare o limitare una manifestazione come quella dei Comics, significherebbe dare il colpo di grazia definitivo al sistema produttivo della nostra città, già molto compromesso da una crisi economica che non sembra in alcun modo allentare la morsa. Ci rendiamo disponibili a portare in nostro contributo al miglioramento delle criticità legate a questa ed altre manifestazioni cittadine, avendo come obiettivo quello di rendere la nostra città sempre più attrattiva in termini turistici e qualitativamente rilevante sotto il profilo dell’offerta culturale. Noi riteniamo che non solo i settori produttivi interessati, ma l’intera città abbiano compreso da tempo l’importanza di eventi come questo”.