Fp Cisl in piazza per il contratto: “Sprechi sono altri”

Bandiere bianche e verdi in piazza questa mattina (1 dicembre) a Lucca per la manifestazione davanti alla provincia e alla prefettura organizzata dal comparto funzione pubblica in occasione della giornata di sciopero per chiedere lo sblocco dei contratti fermi ormai da tre anni. “Chi governa il paese – afferma il segretario confederale Andrea Ficcaglia – non ha posto l’attenzione nel taglio di costi laddove vengono davvero sperperate le risorse pubbliche, come le società partecipate che hanno precarizzato e frammentato il lavoro. Negli ultimi sei anni, da quando abbiamo i nostri contratti bloccati, abbiamo perso oltre 300mila posti di lavoro con la spesa pubblica che ha continuato ad aumentare”. Non solo i lavoratori della funzione pubblica e i sindacalisti hanno puntualizzato il fatto che le politiche intraprese sia dai governi, che dalle amministrazioni locali invece aiutare il mercato del lavoro ha aggravato la crisi. Secondo Massimo Petrucci segretario Cisl funzione pubblica Toscana nord, il mancato rinnovo del contratto nazionale ha fatto perdere ai lavoratori circa 4mila euro in tre anni e inoltre aggiunge: “Il blocco della assunzione nel settore pubblico contribuisce a creare altra disoccupazione. Siamo particolarmente preoccupati – continua il sindacalista – anche per la riforma della sanità toscana annunciata dal presidente della regione Enrico Rossi che sicuramente determinerà la perdita di posti di lavoro. Altro nodo cruciale la chiusura delle province, anche qui infatti si potrebbero verificare dei tagli occupazionali. Infine in provincia di Lucca preoccupa particolarmente la situazione delle aziende partecipate del comune di Viareggio attualmente commissariate. Nelle aziende del comune – conclude Petrucci – lavorano circa centro persone che adesso potrebbero rischiare il lavoro”.
Le foto da piazza grande
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