M5S sul bilancio del Giglio: “Comune senza soldi ma spende un milione di euro per i debiti del teatro”

3 dicembre 2014 | 13:19
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M5S sul bilancio del Giglio: “Comune senza soldi ma spende un milione di euro per i debiti del teatro”

Bilancio del teatro del Giglio, la consigliera Laura Giorgi, del Movimento Cinque Stelle, una delle poche presenze dell’opposizione al dibattito non ci sta. E contesta la scelta dell’amministrazione di coprire le perdite dell’azienda speciale. “L’assessore al bilancio – dice la consigliera – ha fatto approvare (dalla sola maggioranza) la spesa di circa 1 milione di euro per i debiti del Giglio, con votazione contraria del solo Movimento Cinque Stelle e un non voto di Leone. Tutti assenti gli altri consiglieri. Missione impossibile per il Movimento Cinque Stelle, che ci ha comunque provato con determinazione”.

“Il Movimento Cinque Stelle – spiega la Giorgi – si è chiesto come è nato questo debito. Nel 1998 prima che il Giglio divenisse azienda speciale, il debito era poca cosa, il personale era circa la metà, era dipendente del Comune e le spese venivano controllate dal consiglio comunale. Le assunzioni avvenivano per concorso. Con l’azienda speciale il personale ha cominciato ad essere assunto per chiamata e senza controllo. Fino ad arrivare alle 4 assunzioni dello scorso anno in piena crisi finanziaria. I dirigenti si sono moltiplicati, talora dirigono se stessi o 1-2 persone. Le qualifiche paiono non venire rispettate, si erogano premi di produzione non legati al rendimento, nel 2013 cifre dai mille agli 8mila a seconda del livello. Nonostante il personale in esubero ci sono anche consulenti esterni (ben pagati), si affida il calcolo delle buste paga ad un ufficio esterno a 2mila euro mese con una ragioneria di 5 addetti e sommato a tante altre anomalie il bilancio esplode. Ho notato osservando il bilancio di previsione 2014 che su un organico di 21 persone previste i dipendenti risultano 29, la spesa per il direttore generale sale da 49 mila a 79 mila euro. Nonostante le promesse economie vi sono consulenze amministrative che aumentano a 18 mila euro; in 2 anni raddoppiano le spese per missioni e trasferte del personale e altro, le spese per il Winter festival sono a carico del Giglio e per il 2014 coperte direttamente dal Comune”.
“Il Movimento Cinque Stelle – prosegue la Giorgi – si è chiesto anche dove fosse la due-diligence chiesta dall’assessore Cecchetti nel dicembre 2013 per valutare, parole sue, la possibilità di esperire azioni di responsabilità nei confronti dei vertici dell’azienda speciale e degli organi politici. La consigliera Giorgi ha fatto mozione d’ordine con richiesta di rimandare le pratiche di approvazione a quando tutti i consiglieri avessero letto la due diligence nel merito, consegnata solo stasera a qualcuno dei consiglieri e quindi fuori tempo utile. Inoltre ha chiesto la preventiva presentazione da parte dell’amministratore unico di un dettagliato documento scritto che lo impegnasse ad un preciso piano di rientro. La richiesta di sospensione non è stata approvata e la maggioranza ha approvato il ripianamento del debito senza nessuna vera garanzia per il futuro e senza nemmeno avere letto la due diligence. Avanti così verso il baratro”.