Welfare del futuro al centro del dibattito in Confartigianato

Un incontro per capire il nuovo welfare e immaginare il futuro che attende i giovani lavoratori e imprenditori di oggi del settore artigiano. Si è parlato di questi argomenti nel convegno promosso dalla Confartigianato di Lucca. L’evento curato dal gruppo dei giovani imprenditori dell’associazione di categoria dopo il saluto del presidente dei giovani Elisa Franceschini, e quello del presidente di Confartigianato Lucca, Costante Martinucci, è entrato nel vivo con l’intervento del direttore generale dell’Inapa Mario Vadrucci che si è soffermato anche sui recenti tagli del governo Renzi ai contributi verso i Patronati, che passano da 150 milioni di euro a 75 milioni evidenziando che si tratta di contributi versati dai lavoratori e non di fondi statali e di un vero e proprio prelievo da parte dello Stato.
“La notizia è apparsa come se la mossa verso i patronati – dicono da Confartigianato – facesse parte del processo di spending review, in realtà si tratta di soldi dei cittadini che vanno a ingrassare le casse dello Stato. Vadrucci ha anche sottolineato come i patronati, per riuscire a sopravvivere in questo periodo di profondi cambiamenti, dovranno rivolgersi ad una platea più ampia offrendo nuovi servizi come ad esempio quello del risparmio energetico o nel settore assicurativo, in modo tale da aumentare le entrate e continuare ad essere presenti sul territorio”.
All’incontro sono intervenuti anche il presidente, i funzionari e dirigenti di Confartigianato Pistoia cui va il nostro grazie per aver collaborato alla riuscita dell’evento.