LuccAut: “Registro delle unioni civili, siamo sulla strada giusta”

27 marzo 2015 | 09:01
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LuccAut: “Registro delle unioni civili, siamo sulla strada giusta”

“Registro delle unioni civili, siamo sulla strada giusta”. A dirlo è l’associazione LuccAut, un’associazione di promozione sociale da poco costituitasi sul  territorio, un gruppo di donne e di uomini che intendono promuovere una cultura della tolleranza e dell’accoglienza contro ogni discriminazione e in particolare interessate a difendere i diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali. “Noi crediamo – dicono dall’associazione – che la scelta d’introdurre anche a Lucca il registro delle unioni civili sia una risposta importante per raggiungere l’obiettivo di vivere in una comunità in grado di accogliere e valorizzare le diversità e, per tale ragione, la nostra associazione esprime la sua soddisfazione per un provvedimento che la giunta ha adesso approvato e che, tra l’altro, il consiglio comunale aveva richiesto a larga maggioranza. Il registro per le unioni civili non è uno strumento a disposizione solo degli omosessuali: servirà a dare cittadinanza a un fenomeno sociale – quello delle convivenze – che a Lucca, come in molte altre parti del paese, è una scelta di vita adottata da molte persone. Farsi carico di una realtà che esiste, senza per questo niente togliere a chi pensa e agisce diversamente, è una decisione matura che segna (senza dubbio in positivo) il grado di attenzione dell’amministrazione comunale verso i suoi cittadini”.

“E’ inoltre importante – prosegue LuccAut – che per la prima volta la nostra città apra alla possibilità, da parte degli omosessuali, di veder ufficialmente riconosciuto il proprio legame, se lo vorranno. Ciò è un grosso passo avanti e siamo consapevoli che tutto ciò abbia bisogno di momenti di confronto, per riflettere insieme su questo cambiamento e le implicazioni future. LuccAut ha nei suoi programmi l’organizzazione di eventi e attività che promuovano questa riflessione, perché siamo consapevoli che ogni cambiamento debba essere accompagnato da delicatezza e rispetto. Siamo convinti che sia inoltre possibile rafforzare il clima di rispetto anche attraverso azioni che consentano la conoscenza di ciò che significhi, per una lesbica, per un gay, un bisessuale o un transessuale, vivere nella nostra città e sul territorio della Lucchesia. Riteniamo che l’amministrazione abbia intrapreso la strada giusta e chiediamo si prosegua su questa via, dando concretezza al registro delle unioni civili, affinché esso non rimanga solo un importante passaggio simbolico, ma diventi presto uno strumento reale (anche, se necessario, con la revisione dei regolamenti comunali) per una gestione più equa e solidale delle politiche di welfare sul nostro territorio”.