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Nuove modifiche agli orari delle corse direttissime dei bus da Lucca a Firenze per evitare il traffico delle ore di punta. Ma i pendolari sollevano dei dubbi. Il comitato composto da coloro che, per lavoro, usano la tratta Lucca – Firenze, infatti, sollevano delle eccezioni. Innanzitutto sull’anticipo di dicei minuti delle corse delle 6,45: “Avere una corsa alle 6,25 e due corse alle 6,35 e poi buco fino alle 7,30 non sembra un buona gestione del collegamento su gomma sull’asse Lucca-Firenze e lo avevamo già fatto notare visto che il traffico colpisce molto più duramente la direttissima delle 7,30 che però è rimasta al solito orario”.
La corsa delle 7,30, invece, viene fatta uscire a Sesto Fiorentino “per recuperare qualche minuto”, cosa che, dicono i pendolari, questa mattina all’esordio non sarebbe avvenuto: “Avevamo già segnalato – dicono i pendolari – che occorre la combinazione delle due proposte: la sola uscita a Sesto mantenendo lo stesso orario di partenza è un palliativo che potrebbe non funzionare. Prendiamo, quindi, il mantenimento d’orario di partenza e l’uscita a Sesto come una prova e tra una settimana faremo il punto”.
Infine gli strali sulla gestione della comunicazione: “I cartelli informativi – ricordano gli utenti – sono apparsi solo venerdì. Modifiche strutturali necessitano almeno una settimana di avvisi su tutti i mezzi (e non solo sui tre interessati). Al comitato la decisione è stata comunicata solo venerdì e dopo che si è chiesto un feedback sulla prova fatta sul mezzo delle 7,30 che era stato fatto uscire a Sesto qualche giorno prima. Ovviamente nel week-end con difficoltà si sono potuti informare gli iscritti. Infine torniamo a chiedere quando è previsto che sia ripristinata la viabilità in zona aereoporto. Non è possibile che non si sia in grado di comunicare una data. Un piano dei lavori deve esserci e l’utenza deve essere avvisata. Inoltre, vorremmo sapere se sono previsti nuovi impatti, ad esempio quando sarà realizzato l’attraversamento di via Allori”.