
Festival del Volontariato, la protesta delle Misericordie. Che non saranno all’appuntamento lucchese, come dichiara il coordinatore zonale Oriano Franceschi: “Il raggruppamento della protezione civile delle Misericordie della Lucchesia – dice Marchini – ha ritenuto di non partecipare al Festival del Volontariato, con amarezza in quanto tutte le richieste fatte dalle Misericordie sono state rigettate dagli organizzatori, senza argomentazioni sufficienti e che giudichiamo pretestuose”.
“Nei diversi incontri (siamo stati assenti solo ad uno quando siamo stati invitati) abbiamo sempre ribadito la volontà a collaborare – come fatto negli anni passati – ma da associazione con una grande storia e presenza: le Misericordie nella provincia di Lucca sono 50 mentre a livello nazionale sono oltre 700 – continua la nota – Non possiamo essere considerati solo per la forza fisica e per fare le belle statuine. Il Cnv invece, dopo le belle parole della prima riunione – dove abbiamo partecipato il nostro rappresentante regionale – ha delegato tutta l’organizzazione della protezione civile a due sole associazioni (non noi) che hanno dato risalto a loro stesse, in modo molto parziale, assegnando alle Misericordie un ruolo molto marginale, in una zona assai relegata rispetto alla manifestazione. Non è il modo di trattare le Misericordie, che operano in Toscana da 770 anni e che sono sempre in prima linea nelle emergenze ed anche in tempo di pace. Rivendiamo il nostro orgoglio di essere volontari e vogliamo essere trattati come gli altri, non di meno e non di più”.
“Per questo motivo – conclude Franceschi . non partecipiamo quest’anno, sosterremo e animeremo la presenza nello stand della Misericordia di Lucca e parteciperemo a ciò che ci interessa come volontari singoli, ma fin da ora chiediamo al Cnv un incontro perché il 2016 veda la presenza anche delle Misericordie in un evento che se vuole essere nazionale, deve essere di tutti”.