Dal 18 maggio al via la navetta tra Lucca e Capannori

20 aprile 2015 | 10:04
Share0
Dal 18 maggio al via la navetta tra Lucca e Capannori
Dal 18 maggio al via la navetta tra Lucca e Capannori
Dal 18 maggio al via la navetta tra Lucca e Capannori

Al via da lunedì 18 maggio la navetta che collega Lucca e Capannori, partendo da piazzale Verdi con arrivo in piazza Aldo Moro, passando dall’ospedale San Luca. Un vero e proprio potenziamento della mobilità, grazie al gioco di squadra tra enti senza che aumenti il costo dei biglietti. Ad annunciarlo sono l’assessore alla mobilità del Comune di Capannori Gabriele Bove, l’assessore alla mobilità del Comune di Lucca Francesca Pierotti e il membro della giunta della Provincia Luigi Rovai, durante un sopralluogo che si è stamani (20 aprile) alla fermata dei pullman di fronte al municipio di Capannori. Presente anche la dottoressa Cecilia Di Somma, tecnico della Provincia di Lucca. Questo nuovo servizio rappresenta un obiettivo importante per le amministrazioni locali, è stato spiegato, perché permette un collegamento puntuale con l’ospedale San Luca e fra le città di Lucca e Capannori.

“Questo è il risultato di un gioco di squadra tra enti – dichiara l’assessore capannorese Bove -. Ringrazio per l’efficienza la Provincia che ha portato avanti un dialogo efficace con l’azienda, rendendo possibile la riorganizzazione del trasporto pubblico. Con questo intervento, migliorerà il servizio per i cittadini”. Il collegamento, progettato dal Servizio Mobilità di Palazzo Ducale, infatti, mettendo in sinergia le risorse dei servizi extraurbani con quelle dei servizi urbani di Lucca, sarà strutturato in modo che i cittadini possano contare su una navetta pubblica che passa ogni mezz’ora, garantendo così una continuità di servizio tipica della grandi città. In questa prima fase iniziale la navetta farà servizio dal lunedì al sabato, ma in futuro sarà valutata la possibilità di inserire anche corse festive.
La Provincia, accogliendo le istanze di Capannori, Lucca e degli altri Comuni della Piana, ha realizzato questo nuovo collegamento, in quanto – si spiega – va nella direzione dell’impegno che le amministrazioni si sono assunte per migliorare la qualità della vita dei cittadini e creare le condizioni per promuovere una mobilità sostenibile sull’intero territorio.
“Siamo molto soddisfatti che dalla metà del prossimo mese finalmente entri in circolazione il collegamento fra Lucca e Capannori con cadenza ogni 30 minuti – dicono gli assessori alla mobilità Bove, Pierotti e Rovai –. Lucca, Capannori e gli altri Comuni della Piana come abbiamo sempre detto, devono essere considerati un territorio unico, soprattutto su progetti di grande respiro come quello della mobilità, della qualità della vita e dell’aria. Dalle parole siamo passati ai fatti. E questo è un altro dato significativo, perché dimostra come la collaborazione fra amministrazioni possa funzionare se si vuole farla funzionare. Questa navetta garantisce ai capannoresi di poter raggiungere l’ospedale e la città con mezzi pubblici, rappresenta un importante nodo di scambio per gli altri cittadini della Piana e consente ai lucchesi di spostarsi fra Lucca e Capannori con maggiore facilità, rappresentando, così, un passo concreto verso la realizzazione di quel progetto di ‘urbano allargato’, presentato dalla Provincia in Regione e fortemente condiviso da tutti i Comuni della Piana. Si tratta di un primo potenziamento del trasporto pubblico locale, su cui vogliamo sviluppare altre direttive di collegamento. Abbiamo messo a segno un primo importante intervento, adesso lavoreremo con lo stesso impegno perché dalla linea Lucca-Capannori si sviluppino le altre. Vogliamo una Piana di Lucca dove le persone possano muoversi tranquillamente in pullman, in bici, a piedi, con il treno. Questo è il traguardo a cui puntiamo sul lungo termine”. Sul concetto di servizio urbano allargato ha fatto un’ulteriore considerazione l’assessore Rovai: “Da ormai qualche anno la Provincia ha constato un fatto: le esigenze della popolazione che si serve del trasporto pubblico si sono spostate verso la Piana di Lucca, dunque noi non potevamo non tenerne conto durante il progetto di razionalizzazione del servizio, coordinandoci con gli stessi enti della Piana”. Inoltre Rovai lancia un monito: “Le risorse devono rimanere sul territorio. Lucca dovrà avere un peso maggiore nel consesto regionale: basta con lo strapotere della città metropolitana di Firenze”.
I tre assessori hanno annunciato che con la gara regionale saranno possibili ulteriori modifiche nel servizio che – hanno assicurato – terranno conto delle esigenze dei cittadini. I costi per le cosiddette fasce strutturate – le linea a più alta mobilità – sono coperti dalla Regione e dal costo dei biglietti. Per quanto riguarda, invece, le fasce deboli (il riferimento rimane sempre la Provincia) i costi saranno coperti dai Comuni. Naturalmente, nella fascia debole l’utenza è assai minore rispetto alla fascia alta.
Sul costo dei biglietti, l’assessore lucchese Pierotti ha annunciato che “rimarrano come prima. Nei tratti urbani, il costo della tariffa sarà urbana; stesso discorso per i tratti extra-urbani”. Insomma, un servizio in più, allo stesso costo. Con uno sguardo al biglietto unico regionale.
Nel dettaglio, il percorso che farà la nuova navetta: Piazzale Verdi – stazione – viale Castracani – via Romana (ospedale San Luca) – via Romana Antraccoli – Capannori Chiesa – Capannori Comune. Il ritorno: Capannori Comune – via della Madonna – via Romana Antraccoli – via Romana (ospedale San Luca) – viale Castracani – viale Regina Margherita – Piazzale Verdi.

Mirco Baldacci