Pagamenti ai fornitori, Lucca “regolare” per un soffio

20 aprile 2015 | 10:20
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Pagamenti ai fornitori, Lucca “regolare” per un soffio

Pagamenti ai fornitori, il Comune di Lucca è “regolare” ma è al limite nella classifica del rispetto dei tempi per il saldo delle fatture alle imprese. In media, infatti, servono 86,7 giorni, rispetto alla scadenza, per ricevere da Palazzo Orsetti quanto pattuito. E’ quanto certificato da Palazzo Orsetti nella comunicazione annuale, relativa al 2014, che il decreto Irpef prevede sia pubblicata entro il 30 gennaio dell’anno successivo.
Lucca, dunque, si attesta al limite dei 90 giorni di ritardo massimi oltre i quali è previsto il pagamento di una sanzione. Fra questi, in Toscana, c’è Grosseto, dove per riscuotere una fattura in media servono 102 giorni oltre alla scadenza. Niente a che vedere né con la capolista Reggio Calabria, in “ritardo” di 734 giorni rispetto al dovuto o con la realtà virtuosa di Trento, dove è possibile ricevere il pagamento in media un mese prima della scadenza della fattura. Fra i Comuni “regolari” Lucca si piazza al terzultimo posto, davanti a Prato (86,8 giorni di ritardo) e a Matera (90 giorni). In Toscana Lucca fa meglio solo di Grosseto ma il fatto di restare nei termini di legge non è di poco conto. Per i Comuni che “sforano”, infatti, è previsto il blocco delle assunzioni oltre ad ulteriori tagli in bilancio alla spesa per beni e servizi.