Summer, venduti 40mila biglietti. Treni e bus speciali

29 aprile 2015 | 12:54
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Summer, venduti 40mila biglietti. Treni e bus speciali
Summer, venduti 40mila biglietti. Treni e bus speciali
Summer, venduti 40mila biglietti. Treni e bus speciali
Summer, venduti 40mila biglietti. Treni e bus speciali

di Paolo Lazzari
Quarantamila biglietti già staccati in sede di prevendita, il 60 per cento di pubblico proveniente dall’estero, ancora nuovi concerti in programma ed un investimento in termini di campagna pubblicitaria che supera abbondantemente i 2 milioni di euro: con questi numeri massicci il Summer Festival 2015 si appresta a sviluppare un’edizione da record. Sono, queste, alcune delle maggiori novità svelate stamani (29 aprile) dal patron della manifestazione Mimmo D’Alessandro e dal responsabile dell’area promozione e marketing Enrico d’Alessandro. Tra le iniziative nuove e meno nuove spiccano due interventi di assoluto rilievo: l’accordo con “Italo Treno” e l’organizzazione di bus navette per trasportare il pubblico da Firenze a Lucca e una migliore strutturazione della formula degli abbonamenti, già utilizzata in passato.

“Con noi – spiega Mimmo D’Alessandro – c’è sempre da aspettarsi qualche novità. Di sicuro faremo ancora qualcosa, a livello di date. Se arriveremo ad una ventina di concerti? Staremo a vedere”. Poi il deus ex machina del Festival si concentra sui numeri e non soltanto: “L’anno scorso – ricorda – di questi tempi avevamo staccato 16mila biglietti in prevendita. Quest’anno oltre 40mila: è un dato eccezionale, che ci riempie di orgoglio. Gli stranieri che acquistano un tagliando sono sempre di più: del resto abbiamo deciso di fare un ulteriore salto di qualità, attraverso una campagna pubblicitaria massiva, che è costata un occhio della testa. Abbiamo fatto tutto con i privati: se aspetti le istituzioni pubbliche puoi fallire. I banner sugli spalti? Il totem all’uscita dell’autostrada? Oggi abbiamo un incontro in Comune, ma i tempi della burocrazia si conoscono, ormai”.
Lo slogan di quest’anno è “Per non perdere neanche un’emozione”: in questo senso gli organizzatori si sono fatti in quattro per venire letteralmente incontro al pubblico. “Abbiamo chiuso un accordo con Italo – osserva Enrico D’Alessandro – in modo da garantire un 20% di sconto nella classe economy a chi acquista un biglietto del Festival (prenotazioni possibili contattando l’agenzia Asti Viaggi di Pisa). Italo è un vettore d’eccellenza e, almeno, il viaggio non sarà fatto su una sorta di carro per il bestiame, senza aria condizionata e con le lentezze che conosciamo tutti. Lucca non è servita dall’alta velocità, quindi abbiamo cercato di ovviare al problema: il treno potrà essere preso a Santa Maria Novella”. Oltre a questo, sempre dalla stazione di Firenze partirà almeno una corsa giornaliera (pullman da 54 posti, prenotazioni con carta di credito) se non più di una, a seconda della richiesta. Sicuramente per il 23 luglio, data del concerto di Robbie Williams, le vetture saranno almeno due. I mezzi condurranno il pubblico nel posto più vicino a piazza Napoleone (piazzale Verdi, porta San Pietro) e aspetteranno la fine dell’evento per riportare tutti a Firenze. “Voglio dire una cosa sul punto – tuona Mimmo – e cioè che la Regione Toscana sotto questo punto di vista è stata scandalosa. Non fanno nulla per incentivare un appuntamento che porta migliaia di turisti in giro per le sue strade: dovrebbero pagare loro la corsa, invece no: per prendere e riportare il pubblico dobbiamo pure pagare una salata tassa di carico e scarico al Comune di Firenze (si parla di 250 euro al giorno). Vorrei conoscere il genio che ha pensato tutto questo. Noi, comunque, non prenderemo alcuna commissione sul biglietto: certo, i prezzi (ancora non rivelati) non potranno essere quelli pensati, per via della tassa”. Poi c’è la novità abbonamenti: quest’anno sono state previste tre opzioni diverse, come la formula Maxi, medium e mini. La Maxi prevede un pacchetto da 7 spettacoli: il prezzo, comprando singolarmente, sarebbe di 254 euro (concerti già scelti), contro i 133 dell’abbonamento. Quello medium è da 5 spettacoli (150 euro contro 206) e quello mini prevede 3 serate (con costi tra i 98 e i 115 euro). Le opzioni saranno molte: si potrà scegliere soltanto la musica hip hop, quella “nera” o formule miste. Gli abbonamenti saranno acquistabili nel Summer point di Piazza San Michele (tel: 0584 46477 o mail: info@dalessandroegalli.com).
“A fine maggio presenteremo anche il teaser – continua Mimmo D’Alessandro – e anche quest’anno avremo partnership con importantissimi media nazionali. Abbiamo inoltre triplicato la nostra presenza a Roma Fiumicino (80mila euro di banner), siamo presenti anche a Pisa, stiamo stringendo un accordo per esserci alla stazione di Milano e ci troviamo in moltissimi altri posti, sia in Italia che all’estero (anche in Svezia e Belgio). Le date gratis? Ci saranno, aspettate e vedrete: ci dovrebbero essere almeno 6 giorni liberi – afferma quasi tradendo la possibilità di un numero di concerti che, quindi, lieviterebbe notevolmente”. Una battuta conclusiva viene dedicata ai concorrenti: “Ogni giorno nasce un Summer Festival – se la ride Mimmo – l’ultimo a Milano. Noi siamo stati i primi e lo siamo da 28 anni (considerando i 10 di Viareggio) per cui non ci fa specie più di tanto che ci copino l’idea, perché alla fine contano i risultati”. Sempre nel punto vendita di Piazza San Michele è possibile acquistare il libro che ricorda la storia del Festival.