Aiuti all’agricoltura, fondi per maltempo e produzione olio

“Focus sull’agricoltura e buone notizie anche per la provincia di Lucca, grazie al decreto approvato alla Camera: proroga dei termini per gli aiuti alle aziende colpite da maltempo, un piano nazionale per il settore olivicolo e sostegno a quello della pesca e del castagno sono solo alcune delle voci del provvedimento che riguardano anche il nostro territorio”. Lo spiega la parlamentare Pd Raffaella Mariani.
“Si tratta di un pacchetto di misure per il rilancio dei settori agricoli in crisi, che mi auguro possa essere approvato al più presto anche al Senato”. Sono previste, continua la deputata “la proroga degli aiuti alle aziende per le calamità dell’ultimo triennio e la possibilità per le imprese agricole colpite da gravi episodi di maltempo nel 2014/15 (come la tempesta di vento del marzo scorso) che non hanno sottoscritto polizze agevolate a copertura dei rischi, di accedere alle misure di sostegno per la ripresa dell’attività”. Anche la produzione dell’olio di oliva, eccellenza della Lucchesia, è oggetto di attenzione: “Per intervenire a sostegno del settore olivicolo-oleario con un piano nazionale – spiega la deputata – è stato istituito un fondo specifico, con 32 milioni disponibili tra 2015 e 2017 e l’obiettivo di risollevare competitività e produzione”. Segnale importante pure sul fronte della castanicoltura: “Aumenta – continua la parlamentare – la dotazione del fondo di solidarietà per le aziende colpite da infezioni di organismi nocivi ai vegetali: i produttori garfagnini potranno quindi contare su un maggiore sostegno nella lotta al cinipide della castagna, che ha messo in grave difficoltà una produzione strettamente legata alle tradizioni della Valle del Serchio”. Infine, a favore delle imprese di pesce e acquacoltura delle zone colpite da maltempo a partire dal 2012 “sono previsti interventi per coprire danni a produzioni e strutture non inserite nel Programma assicurativo annuale, grazie all’aumento del Fondo nazionale di solidarietà dedicato, che cresce di 250mila euro per il 2015 e di 2 milioni per il 2016” conclude Mariani.