Sala del commiato per funerali laici, sì alla mozione di Bianchi (Rc) dopo lo scontro

Bagarre in aula, poi risolta con un voto all’unanimità, sulla mozione presentata dalla consigliera Roberta Bianchi di Rifondazione Comunista che impegna sindaco e giunta a individuare uno spazio pubblico per la creazione di una sala di commiato per l’effettuazione di funerali laici nel Comune di Lucca.
“Occorre – ha detto la consigliera presentando la mozione – un luogo adatto alla specificità dell’evento come già il regolamento di polizia mortuaria prevede. Un locale, insomma, dignitoso e spazioso, per effettuare funzioni funebri per riti anche laici”. Una richiesta, quella della consigliera, che scatena a più riprese alcuni consiglieri di maggioranza. Virginia Lucchesi (Lucca Civica) si dichiara d’accordo con la richiesta: “Ma – dice – si tratta di una tematica più volte ripresa come indirizzo dall’amministrazione e la volontà della maggioranza è questa. Ma deve far fronte alle difficoltà nel reperimento delle risorse che non può non essere preso in considerazione. Per questo non parteciperò al voto”. Posizione che provoca l’immediata replica della consigliera di opposizione: “Capisco – dice – che l’amministrazione ha messo nel suo programma elettorale la volontà di costruire questo spazio, ma una cosa è il voler fare e una cosa e il fare. Quanto al reperimento delle risorse quando si vuole si trovano, come è stato fatto, per esempio, con il Summer Festival. E mi sembra assurdo che i soldi si trovano per un evento come quello e non per un luogo dignitoso per dare l’ultimo saluto ai propri cari”.
Il capogruppo del Pd, Francesco Battistini, respinge con fermezza le accuse della consigliera: “Non è che – dice – siccome è arrivata adesso allora si deve sentire autorizzata a frustarci. Peraltro usanto un linguaggio fuori luogo e non consono alla serietà dell’argomento. La sua volontà – conclude Battistini – di voler politicizzare sempre tutto mi porta ad astemermi o a non votare la delibera”. Tentativi di mediazione arrivano da Valentina Mercanti del Pd (“Voto la mozione – dice – perché la condivido, al di là delle dichiarazioni fuori luogo della consigliera Bianchi”) e da Petrone di Lucca Civica (“E’ un atto di civiltà che va approvato e per questo lo voto”). E mentre Giorgio Mura (Noi per Lucca al Centro) chiede di inserire nel testo anche della necessità di provvedere a interventi strutturali per l’obitorio intercomunale Pini “apre” al voto alla mozione “ma solo – dice – se si elimina il riferimento ai tempi brevi, visto che ci sono tante altre priorità che questa amministrazione deve affrontare”).
La mediazione finale è affidata ai consiglieri del Pd, Maria Teresa Leone e Paolo Moriconi. “Esprimo rammarico – dice la Leone – per come si è arrivati al voto. Siamo stati impegnati a lungo su questa tematica già con il consigliere Amanti, che in passato sul testo ha chiesto il contributo di tutti. Ma per la delicatezza dei temi questo, a mio parere, è uno degli argomenti in cui le differenze si devono abbattare. E’ un tema, insomma, che ci deve trovare tutti uniti e per questo mi dispiace che siano presenti solo pochi elementi della minoranza. Per questo chiedo delle modifiche che ci permettano di arrivare a una soluzione condivisa”. “Una sala di quel tipo – aggiunge Moriconi – penso che debba essere intercomunale. Consiglio alla consigliera di condividere le proprie mozioni, per poi vedere se può raccogliere il voto della maggioranza altrimenti rimangono soltanto sulla carta”.
Registrata la disponibilità della consigliera Bianchi e degli altri consiglieri che si erano opposti al testo così come redatto si è così arrivati a una sintesi. E al voto unanime sulla mozione, cui, nel testo originario, è stata aggiunta la necessità di coinvolgere le commissioni consiliari nel percorso e la possibilità di prevedere che la nuova sala del commiato sia intercomunale.