Il consiglio comunale di Lucca si schiera per l’autodeterminazione del popolo Saharawi

30 giugno 2015 | 20:37
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Il consiglio comunale di Lucca si schiera per l’autodeterminazione del popolo Saharawi

Il consiglio comunale di Lucca si schiera a favore della causa dell’autodeterminazione del Saharawi. Questo grazie ad un ordine del giorno presentato dalla consigliera comunale del Pd, Enrica Picchi, che ha portato la discussione stasera (30 giugno) a Palazzo Santini. Il documento è stato già presentato nella commissione cultura, di cui Picchi è presidente, e propone di fornire il ruolo di piccoli ambasciatori di pace ai bambini del Saharawi che a Lucca giungeranno proprio a luglio, nell’ambito di un progetto di cooperazione voluto dall’amministrazione e gestito dall’assessore Enrico Cecchetti.

Nel percorso sono stati coinvolti anche i giovani del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, mentre anche gli istituti scolastici, attraverso il forum per la cooperazione, hanno aderito alla proposta di un gemellaggio con i bambini del Saharawi. Non solo, con l’ordine del giorno, come spiegato dalla consigliera in aula, si lancia un appello a livello nazionale perché gli organi preposti si adoperino per una soluzione per l’autodeterminazione del popolo Saharawi, costretto a vivere nelle tendopoli. L’ordine del giorno è stato approvato con 21 favorevoli e due astenuti.
“Sono stata un anno fa con un gruppo di studenti alle tendopoli del popolo Saharawi – ha detto la consigliera comunale del Pd, Teresa Leone, parlando della sua personale esperienza -, e le condizioni di vita sono impressionanti. Ho visitato l’ospedale, conosciuto molte donne, che in questa popolazione, hanno un ruolo molto importante e che riescono a condurre, con straordinario sforzo, una vita normale apparentemente ma sofferta, perché quell’area è assolutamente inospitale”.