
Tre nuovi sottovia pedonali lungo la circonvallazione, la rotatoria di piazzale Boccherini e oltre due milioni e mezzo per l’edilizia scolastica. E’ un piano triennale delle opere pubbliche ambizioso quello varato stasera (28 luglio) dal consiglio comunale di Lucca. Alcune opere dovranno, comunque, trovare piena copertura con fondi che il Comune conta di ottenere da qui al 2017 (si pensa di reperirli soprattutto ai bandi regionali), ma l’impostazione di fondo è frutto “di una scelta politica chiara e trasparente”, ha detto l’assessore Francesca Pierotti nella sua illustrazione a Palazzo Santini. Tra le principali novità c’è anche, per la prima volta, l’inserimento dei 520mila euro per i cinque progetti scelti dai cittadini nell’ambito del progetto dei lavori pubblici partecipati – quest’anno giunto alla sua seconda edizione -, tra cui figurano un nuovo parcheggio a Vallebuia, pista ciclabile in via Matteo Civitali e il rifacimento del muro di Villa Bottini. Il via libera in Consiglio è arrivato con 17 voti favorevoli, 4 contrari e zero astenuti.
Si tratta, nel complesso, di un piano del valore di 96 milioni di euro (dal 2015 al 2017) suddivisi in questo modo: 43 milioni per il 2015, circa 42 per il 2016 e 11 per il 2017.
Una delle altre novità riguarda un intervento da 1 milione e 167 mila euro destinati alle aree mercatali: si tratta di finanziamenti regionali ottenuti mediante la rimodulazione delle risorse Piuss che, dopo la rinuncia all’intervento complessivo su piazzale Verdi, sono stati impiegati nella sistemazione di piazzale Don Baroni, dove verrà trasferito il mercato settimanale e i cui lavori sono già cominciati. Poi ecco alcuni interventi nelle scuole di Sant’Angelo (riqualificazione energetica e risanamento degli impianti) e Carlo Del Prete (risanamento del cemento armato e intervento per sfondellamento dei solai). Altri due interventi riguarderanno l’estensione della banda larga ad immobili comunali: si tratterà dell’ufficio tributi e della biblioteca pubblica Agorà. Sicuri invece i fondi della Fondazione Crl per il restauro del monumento e dell’area centrale di piazzale Verdi. Nel piano sono state inserite anche diverse somme urgenze (come ad esempio quella che concerne lo scoperchiamento della palestra della scuola elementare di Ponte a Moriano, durante la tempesta di vento del 5 marzo scorso). “Particolare attenzione – ha detto l’assessore Francesca Pierotti – è stata riservata all’edilizia scolastica, per oltre due milioni e mezzo di risorse. Tra gli interventi si segnalano gli adeguamenti alle normative antincendio degli asili nido e contro il fenomeno dello sfondellamento dei solai delle scuole. Fondi anche per la scuola di Mutigliano, di Sant’Angelo e di San Pietro a Vico. Oltre a questi, ci sono gli interventi concordati con la Fondazione Crl, con i lavori alla Dante Alighieri e l’ampliamento alla scuola Fornaciari. Sono previsti nel piano – ha proseguito l’assessore – anche interventi alla palestra di San Lorenzo a Vaccoli, al palazzetto dello sport e al campo Moreno Martini. Per le infrastrutture c’è da segnalare il lotto per la realizzazione del terminal bus alla stazione e la realizzazione della pista ciclabile lungo la via Francigena e per la quale c’è un accordo con il Comune di Capannori. In più figura nel piano la pista ciclabile a San Filippo, nell’area del nuovo ospedale, e i tre parcheggi gratuiti a servizio del S. Luca”. Quanto alla viabilità, l’assessore Pierotti ha sottolineato che per i tre nuovi sottopassaggi pedonali che l’amministrazione vuole realizzare lungo la circonvallazione – indicativamente nelle zone di Porta Elisa, Porta Sant’Anna e viale Carducci -, saranno chiesti specifici fondi alla Regione attraverso la partecipazione ai bandi. “I fondi che figurano già nel piano delle opere sono una quota parte per procedere con le valutazioni di fattibilità dei tre interventi”, ha chiarito poi ancora l’assessore. Lo stesso percorso seguirà anche il progetto di riqualificazione del Tempietto del Nottolini. Completano il piano le manutenzioni sia ordinarie che straordinarie delle strade, sia in città che in collina.
Centoventimila euro derivanti dalle multe serviranno poi per opere per abbattere le barriere architettoniche sul territorio.
Il dibattito. Non sono mancate le critiche al piano triennale, tra cui quelle del consigliere di Impegno Comune, Luca Leone, che ha sollevato dubbi sul fatto che nel piano vengano riproposti interventi slittati dagli anni precedenti, come quello che prevedeva il trasferimento della caserma della polizia municipale al Campo di Marte. In secondo luogo, Leone ha osservato la mancanza di indicazioni certe sulla copertura degli interventi programmati. Una osservazione condivisa anche dalla consigliera Roberta Bianchi (Fds). Il presidente della commissione lavori pubblici e capogruppo di Pd, Francesco Battistini, sottolinea le difficoltà che stanno alla base del piano triennale: “Le risorse sono scarse – ricorda -, ma le scelte fatte dall’amministrazione sono scelte politiche importanti. Penso, ad esempio, ai lavori pubblici partecipati, che hanno avuto un grande risultato. C’è stata una partecipazione coordinata e condivisa tra i cittadini stessi e gli amministratori. I 500mila euro indicati nel piano sono un segnale molto importante. Nel piano poi c’è un intervento importante sul centro anziani di Monte San Quirico. C’è poi il capitolo dell’abbattimento delle barriere architettoniche, ma ci sono ancora troppo poche risorse. Sottolineo comunque che all’edilizia sportiva sono destinati circa un milione e mezzo e oltre due milioni e mezzo alle scuole: una scelta politica forte dell’amministrazione di centrosinistra che conferma l’attenzione per gli istituti scolastici”. Critico invece il consigliere Idv, Roberto Lenzi, che chiede conto sui finanziamenti delle opere e in particolare su quelli derivanti da capitale privato.
“”E’ necessario innanzitutto – ha detto il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, Marco Martinelli – evidenziare che stasera portate all’attenzione del Consiglio Comunale il programma triennale delle opere Pubbliche ma gli uffici continueranno a lavorare in dodicesimi in quanto non è stato ancora approvato il bilancio di previsione. Visto che il bilancio sarà approvato solo a fine agosto emerge chiaramente che non siete stati in grado neanche quest’anno di mantenere gli impegni presi con la città fin dal giorno del vostro insediamento quando avete annunciato la ferma volontà di approvarlo all’inizio dell’anno per garantire fin da subito le necessarie coperture finanziarie alle opere previste. Nel merito del piano triennale va evidenziato in primo luogo come anche nell’anno 2014 sia stato finanziato meno della metà dei ridicoli fondi che avevate previsto nel bilancio per il settore strade. Infatti dei 750.000 euro previsti al titolo II per l’anno 2014 sono stati poi realmente finanziati interventi per 350.000 euro. Cifre ridicole anche per le asfaltature visto che dei 450 mila euro previsti in bilancio per il 2014 sono state poi finanziate opere per 300 mila euro. Queste somme possono andare bene in un Comune di piccole dimensioni ma non certamente per il capoluogo di Provincia considerate le enormi criticità presenti nelle nostre strade e la relativa pericolosità per gli utenti. Se questo è il trend che ormai si conferma negli ultimi due anni sono irrisorie anche le cifre previste per il 2015. Ad esempio per le asfaltature sono previsti fondi pari a 970 mila euro. Tale importo sarebbe il minimo indispensabile da mettere in bilancio per un comune capoluogo se però le cifre previste venissero realmente investite per intero e non meno della metà come avvenuto negli anni precedenti”. Poi critica anche i lavori pubblici partecipati: “Il progetto – attacca Martinelli – è stato un vero flop. I partecipanti nella riunione decisiva hanno denunciato che si sono ritrovati dei verbali delle sedute che non corrispondevano a quanto da loro stessi proposto. Della seconda edizione dei lavori pubblici partecipati, non abbiamo ancora avuto nessuna informazione. E’ opportuno dunque che l’assessore informi anche su questo. Entrando nel merito del piano triennale – aggiunge – è bene guardare a quello che è stato fatto nel 2014. In quell’anno erano stati previsti investimenti per 750 mila euro per la manutenzione delle strade e invece ne sono stati destinati soltanto 350mila. Idem per le asfaltature per le quali erano stati previsti 450mila euro e ne sono stati effettivamente spesi soltanto 300mila. Se viene confermato questo trend anche per il 2015 – la cifra per le asfaltature è stata portata a oltre 900mila euro -, si tratta sempre di somme irrisorie. Per far ripartire l’economia anche a Lucca sia importante e strategico il settore degli investimenti nelle opere pubbliche. Ci aspettavamo risorse e investimenti diversi”.