Asl, tagli ai costi del personale nel bilancio 2015

14 agosto 2015 | 10:24
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Asl, tagli ai costi del personale nel bilancio 2015

Una cura dimagrante per i costi del personale, il ticket unico per evitare anche in questo modo l’evasione e una razionalizzazione dei servizi e delle risorse, soprattutto nella Valle del Serchio. E’ questa la politica che sta alla base del bilancio di previsione 2015 e del pluriennale fino al 2017, recentemente approvato dall’Asl 2 di Lucca. Un conto economico che tiene inevitabilmente conto anche del processo di aggregazione di area vasta, che sta muovendo soltanto ora i primi passi.

Una boccata di ossigeno è arrivata dal fondo sanitario regionale per il 2015, con un incremento delle risorse rispetto a quelle assegnate per il 2014: 350.255.186 euro contro i 346.745.776 dell’anno scorso. Tuttavia, e lo si chiarisce anche nella relazione al bilancio previsionale, le maggiori entrate da questa voce sono state praticamente assorbite dai costi di gestione del nuovo ospedale e per il mantenimento dei livelli dei servizi, in presenza di canoni rilevanti per il project financing e per gli affitti per i distretti sanitari. Anche se su questo fronte, come è noto, l’Asl ha operato tagli, anche drastici, chiudendo ad esempio il distretto di San Vito.
Gli obiettivi che stanno alla base del conto economico sono quelli di una definitiva “implementazione dell’assistenza ospedaliera nella logica dell’ospedale per intensità di cura” – si legge nel bilancio dell’Asl – e della riorganizzazione delle attività dei piccoli ospedali “in un’ottica di razionalizzazione della rete ospedaliera”. A questo si aggiunge anche l’impegno per recuperare le somme non corrisposte per l’erogazione dei servizi sanitari e l’attivazione dei magazzini unici di area vasta, con il trasferimento delle funzioni di supporto tecnico, organizzato e logistico previste per gli Estar. L’altro obiettivo è quello di sviluppare sinergie nell’erogazione delle prestazioni di ricovero e ambulatoriali con il privato accreditato, coinvolgendo anche i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta nei percorsi di cura e nel monitoraggio della spesa farmaceutica convenzionata.
I numeri del bilancio. Ma veniamo ai numeri del conto economico, iniziando dai ricavi. Le previsioni indicano in 30 milioni e 537mila euro, più qualche spicciolo, quelli derivanti da prestazioni sanitarie e socio sanitarie, a cui si aggiungono altri 23 milioni per quelle erogate ad aziende sanitarie pubbliche. Dal servizio Intramoenia l’Asl conta di incassare 4 milioni e 802.834 euro, mentre altri 7 milioni e 668.262 arriveranno dai ticket (compresi quelli incassati dalle strutture private accreditate o dalle farmacie). Quanto poi ai costi pesano soprattutto canoni e affitti, per un totale di 19 milioni e 114.731 euro. I fitti passivi sono stati stimati in circa 149.296 euro su base storica, mentre i costi di noleggio dell’area sanitaria ammontano a due milioni 183.585 euro, quelli dell’area non sanitaria a 137.454.
I costi del personale. E’ una delle voci più rilevanti nel bilancio di previsione che indica per questa spesa la cifra di 131 milioni 676.084. Un numero che tiene conto della riorganizzazione in atto, spiega l’Asl, soprattutto in Valle del Serchio. “Tale riorganizzazione – si precisa anche nella relazione di bilancio – permetterà di recuperare in efficienza e di avere disponibili risorse umane che
consentono di garantire sia il turnover di personale che annualmente esce dall’azienda per
pensionamento o mobilità”. Scendendo nel dettaglio, si evince che il costo per il personale dirigente medico ammonta a 45 milioni 421.031 euro, cifra sensibilmente inferiore al costo del personale del comparto sanitario, che ammonta a 57 milioni 809.566 euro. Cinque milioni 320.995 euro servono invece a coprire gli stipendi dei dirigenti sanitari, a cui si aggiungono un milione e 868.491 euro per gli altri dirigenti e 21 milioni 256.001 per il rimanente personale. Nella previsione triennale la cifra complessiva rimane la stessa, senza variazioni, in linea con il principio di dimagrimento delle spese.