Battistini (Pd): migranti, tutti facciano la propria parte

21 agosto 2015 | 11:54
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Battistini (Pd): migranti, tutti facciano la propria parte

“La questione dell’accoglienza dei profughi rischia di essere una sconfitta per la politica a livello provinciale e di rappresentare un punto di non ritorno rispetto al corretto rapporto tra i comuni e le altre istituzioni, a partire dalla Prefettura”. Lo sostiene, intervenendo sulle polemiche degli ultimi giorni, il capogruppo del Pd in consiglio comunale a Lucca, Francesco Battistini. “Ritengo infatti – aggiunge – che i problemi, soprattutto se complessi, vadano governati,  invece fino ad oggi  sostanzialmente solo il Comune di Lucca (insieme a pochi altri) si è fatto carico della definizione di un modello di accoglienza compatibile col territorio sul modello di un inserimento a piccoli gruppi auspicato dalla nostra Regione”.

“Altre amministrazioni – prosegue Battistini – hanno preferito lasciar fare o, peggio ancora, arroccarsi in una posizione di difesa o far finta che il problema non li riguardasse, ma il problema c’è, è inutile negarlo e sono incomprensibili alcuni silenzi così come alcune prese di posizione di chiusura. Solo se la politica esercita fino in fondo il suo ruolo recupera un minimo di credibilità e lo deve fare attraverso le istituzioni ma anche con un ruolo attivo e positivo dei partiti; ruolo che sta svolgendo costruttivamente il Partito Democratico a Lucca, partito che governa la maggior parte dei comuni della provincia. Sarebbe incomprensibile incontrarci per discutere di assetti e di sviluppo del territorio, se non abbiamo il coraggio, sindaci e consiglieri, di incontrarci e discutere anche il modello di accoglienza ed una modalità di collaborazioni fra istituzioni, fondata su di un leale spirito di collaborazione. Ferragosto è passato: è il tempo di rimboccarsi le maniche e svolgere fino in fondo il ruolo di amministratori di questi territori, quindi ben vengano gli incontri istituzionali e quelli in sede politica. Volgere lo sguardo altrove non è un atto di furbizia, rischia di ridursi a mero atto di codardia, col risultato di consegnare alla sola Prefettura il ruolo emergenziale assegnatole dal Ministero”.