Il comitato scolastico lucchese: stop fondi al Boccherini

No ai finanziamenti del Comune di Lucca all’istituto musicale Boccherini. Lo chiede Michele Sarti Magi (M5S), del comitato scolastico lucchese. “A Lucca, città della musica, oltre allo stato orrido delle sedi del Liceo Musicale A. Passaglia, possiamo trovare anche altri bellissimi ambienti, curati e decorati. Parliamo dell’Istituto Musicale Luigi Boccherini che risiede in Piazza del Suffragio, in Palazzo Lippi. Non tutti sanno – prosegue – che i finanziamenti che vengono dati all’Istituto Musicale Boccherini provengono dalle casse comunali,e quindi dalle tasse dei cittadini. Noi paghiamo circa due milioni l’anno di tasca nostra per finanziare il Boccherini”.
“L’ultimo bilancio annuale comunale dimostra che sono stati spesi 1.800.000 euro per l’istituto in questione e negli scorsi anni piu di 2.000.000 di euro – prosegue Sarti Magi -. Ora, è l’ennesima volta che denunciamo il dramma di questi giganti finanziamenti. Già nel 2013 il Movimento 5 Stelle di Lucca si mise dalla parte degli studenti contro i finanziamenti alle scuole private. Il solo Comune di Lucca nel 2012 ha versato al Boccherini 2.145.000 euro ( determina 1998 del 6 dicembre 2012). Nell’aprile 2014 abbiamo presentato una mozione in Comune su questo fatto visto che dal Ministero si dimostravano e si dimostrano tutt’ora sordi. Nel luglio 2014 venne approvata con 19 voti favorevoli la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle sulla statizzazione dell’Istituto superiore di Studi Musicali Boccherini. Ci sono nella nostra città le scuole in condizioni pietose, come il liceo Musicale. E il comune spende milioni di euro l’anno per finanziare, attraverso le tasche dei cittadini, l’istituto Boccherini? E le altre scuole rimangono nelle macerie, nel disagio e noi studenti continuiamo a vivere ogni santo giorno nella rovina, vedendoci passare sopra le nostre teste voli di Stato e Banche di Soldi nelle casse del Boccherini? Cosi assolutamente non va e noi continueremo a sottolineare questo scandalo. Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire”.