Gli imprenditori lucchesi guardano agli Emirati Arabi






Un ponte Lucca-Dubai per lo scambio di saperi e tecnologie: questo il fulcro del dibattito animato dall’ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti, Saqr Nasser Ahmed Abdullah Al Raisi, questa mattina (3 ottobre) nella Cappella Guinigi del complesso di S. Francesco. Ad accogliere il diplomatico sono stati il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia, Luca Menesini, il Prefetto di Lucca, Giovanna Cagliostro, il presidente della Fondazione Crl, Arturo Lattanzi, il rappresentante dell’Unione dei Comuni della Mediavalle, Valerio Amadei e il rappresentante dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, Mario Puppa. L’incontro, avvenuto su iniziativa del referente dell’ambasciata Piero Landi, in collaborazione con un gruppo di professionisti Audere, tutti rappresentati dallo studio legale associato Giani Moscardini, ha preso le mosse dall’interesse manifestato da imprenditori ed istituzioni degli Emirati Arabi nei confronti del territorio regionale, verso cui sarebbero intenzionati ad indirizzare ingenti investimenti ed instaurare un forte legame sia commerciale che culturale.
“Un onore – ha esordito Lattanzi – accogliere a Lucca, in questa sede, l’ambasciatore che rappresenta un Paese per noi estremamente importante dal punto di vista dei rapporti commerciali e non solo. Gli Emirati Arabi Uniti sono una realtà che sentiamo a noi vicina e mi auguro che questo sia un incontro proficuo sul versante delle relazioni reciproche”.
A dare il primo caloroso benvenuto all’ambasciatore sono stati sbandieratori e musici della Compagnia dei balestrieri di Lucca, seguiti dai saluti e dai messaggi di amicizia rivolti ad Al Raisi da rappresentanti istituzionali ed imprenditori lucchesi.
“La nostra realtà – è intervenuto il sindaco Tambellini – ha dimostrato di essere capace di creare bellezza e cultura, ma non solo: possiede anche una fiorente realtà economica, ricca di iniziative che si spingono ben oltre l’ambito delle sue Mura, per proiettarsi verso il mondo. La nostra terra è storicamente foriera di attività imprenditoriali, sin dai tempi in cui i mercanti diffondevano la seta prodotta in questi luoghi in tutto il globo, per arrivare alle attività moderne, caratterizzate dalla tecnologia più raffinata. Mi auguro – ha concluso – che da questo incontro possano nascere rapporti significativi fra le nostre realtà, improntati alla collaborazione e alla pace, perché la nostra è a tutti gli effetti una città di pace e di libertà”.
La presenza di aziende italiane negli Emirati è già molto alta e lo scambio commerciale supera i 9 miliardi. La Regione Toscana, in particolare, è la terza a livello nazionale ad esportare verso questo Paese.
“La mia presenza a Lucca- ha dichiarato l’ambasciatore Al Raisi – esprime l’interessamento del governo degli Emirati Arabi nei confronti dell’Italia in tutti i suoi aspetti. Un interesse motivato dal fatto che la diversità delle industrie, delle produzioni e del paesaggio è frutto di reciproca contaminazione positiva e dalla calorosa accoglienza che ho ricevuto qui a Lucca è evidente che questo sentimento è ricambiato. Il vostro è un territorio ricco di tante cose e siamo intenzionati a promuovere un avvicinamento fra le nostre realtà, con il vostro prezioso impegno. Anche a livello sociale siamo molto vicini, i residenti italiani nel nostro Paese superano quota 12 mila. L’Italia è una grande nazione che di per sé rappresenta un marchio internazionale. Circa 400 sono le aziende italiane operative a livello internazionale che hanno una sede negli Emirati. I dati sono indice di relazioni molto buone fra i nostri due Paesi e oggi sono qui per approfondire la conoscenza della realtà aziendale ed istituzionale di questa città, augurandomi che ci siano visite future e che possa realizzarsi un costante scambio reciproco. La collaborazione più importante al momento è quella con Expo Milano 2015, che ci ha permesso di acquisire esperienze da trasferire ad Expo Dubai 2020. Molteplici sono i potenziali settori di collaborazione- ha concluso- basti pensare ad adempio al fatto che Lucca, e l’Italia più in generale, è una città all’avanguardia nel campo dell’energia pulita: il nostro Paese è leader nell’interessamento verso la promozione di fonti energetiche alternative. Il mio compito è anche quello di cercare opportunità a Lucca come in Toscana ed incoraggiare un progressivo avvicinamento fra i nostri sistemi economici, commerciali e culturali”.
“Lucca è una città ricca di storia – ha detto il prefetto Cagliostro – dove si è investito molto per il recupero dei beni culturali con l’obiettivo di creare un’offerta turistica ampia. L’incontro di oggi è un’importante occasione per il territorio e soprattutto per il tessuto produttivo lucchese. Gli Emirati Arabi sono interessati in particolare all’innovazione tecnologica ed il nostro Polo tecnologico è nato proprio per supportare il trasferimento di tecnologie alle piccole e medie imprese”.
Il viaggio dell’ambasciatore proseguirà con la visita alle aziende della provincia, affinché possa conoscere le eccellenze territoriali locali.
“La Provincia di Lucca – ha commentato Menesini – è una realtà molto variegata e dinamica, che occupa una posizione di baricentro estremamente favorevole nel panorama regionale. Una grande varietà di settori caratterizzano il nostro territorio: dal cartario, a quello della moda e delle calzature, e ancora del marmo, della farmaceutica, dell’enogastronomia, della meccanica, delle telecomunicazioni. L’internazionalizzazione delle nostre imprese, inoltre, è un fenomeno significativo che ha permesso di mantenere alti livelli di competitività”.
Intenzionati ad intessere un rapporto sinergico e di promozione costante sono anche i Comuni di Mediavalle e Garfagnana. “Il nostro è un territorio vivace- ha spiegato Mario Puppa- e vorrebbe allacciare rapporti con il vostro Stato non solo per le eccellenze produttive che vantiamo, ma anche perché siete un popolo interessato a dare opportunità alle nuove generazioni e noi siamo un campus naturale in grado di sposare la vostra esigenza, offrendo un ambiente salubre e protetto”.
Congedandosi in uno spirito amichevole con l’auspicio di una proficua collaborazione, il sindaco Tambellini e il Presidente della Provincia Menesini hanno omaggiato l’ambasciatore con un libro sulle bellezze di Lucca e una medaglia per i 150 della repubblica realizzata dalla Zecca di Lucca.
Jasmine Cinquini