
Agriturismi, negozi di vicinato e agriturismi, la Fipe Confcommercio dichiara guerra agli “abusivi”. All’indomani della notizia dell’esito dei controlli nella somministrazione di alimenti e bevande da parte di corpo forestale ed Asl il presidente provinciale della Fipe, Benedetto Stefani, componente della giunta nazionale, torna all’attacco e chiede maggiori controlli e un intervento forte delle istituzioni. “Ormai la situazione – dice – è di una palese e fortemente sleale concorrenza da parte di diversi soggetti. Una situazione che denunciamo da tempo e per cui stanno piovendo gli esposti in procura da parte di chi non ne può più. Ma i primi segnali di inversione di tendenza si iniziano a vedere. A Torino, infatti, è notizia di questi giorni della multa di 6mila euro a una padrona di casa che aveva ospitato nella sua abitazione un cuoco a domicilio. Questo significa, anche a livello di comunicazione, che i proprietari devono sapere cosa rischiano. Bisogna iniziare ad essere più corretti e a stare nelle regole, altrimenti si vede di tutto, dai negozi di vicinato che fanno vera e propria ristorazione a questi casi qui, dove ciascuno, senza certificazione o promuovendosi su internet si può inventare cuoco. E’ il momento di dire basta”.