
“Non possiamo permettere che la Regione Toscana possa dare il suo patrocinio ad una mostra in cui verrà esposta un’opera dell’artista Andres Serrano che ritrae un piccolo crocifisso immerso in un bicchiere di plastica, contenente liquido organico (il titolo è Piss Christ) dello stesso autore”. Lo affermano i consiglieri regionali della Lega Nord Manuel Vescovi (capogruppo) ed Elisa Montemagni, in merito al Photolux Festival di Lucca, dal 21 novembre al 13 dicembre, in cui, scrivono i consiglieri, è annunciata anche l’esposizione dell’immagine Piss Christ, opera di Serrano, che risale al 1987 e da decenni al centro di polemiche. Il direttore del Festival ribatte subito: “Lo spirito è quello dell’equilibrio e della libertà d’espressione”.
“E’ inammissibile – sottolineano in una nota gli esponenti leghisti – che si sostengano iniziative di questo genere, dove vengono esposte opere che offendono pesantemente il cristianesimo. Un’opera che umilia Cristo e rende omaggio all’Islam”. Gli esponenti leghisti annunciano che durante il festival “organizzeranno un presidio davanti alla sede della mostra per esprimere il nostro totale dissenso. Invitiamo i cittadini toscani ad unirsi a noi in questa forma di pacifica protesta che vuole difendere le nostre profonde radici cristiane”.
Sul tema si è espresso anche il deputato di Area Popolre, Alessandro Pagano: “Il Ministero dei Beni culturali ritiri il patrocinio e i finanziamenti alla oscena mostra fotografica Photolux al Festival di Lucca. Si tratta di un percorso a tema Sacro e profano che vede esposte una serie di opere molto discusse tra cui anche la nota Piss Christ, una fotografia del 1987 che mostra un crocefisso immerso in un barattolo di urina d’autore. Una iniziativa incresciosa e dissacrante in cui, ancora una volta, il sentimento religioso dei cristiani è oggetto di scherno e di umiliazione. In merito ho presentato una interrogazione urgente al Mibac, condivisa dal nostro gruppo parlamentare”. “Il Ministero – prosegue Pagano – non può rendersi complice di questa sorta di bullismo religioso, aggressivo con i miti e remissivo con gli arroganti. Emerge infatti che il Mibac, il Comune di Lucca e la Provincia siano partner istituzionali dell’evento e, quindi, anche co-finanziatori. Senza dimenticare che in questo caso è pure ipotizzabile il reato di blasfemia, come prevede l’art. 404 del codice penale, in relazione al quale sussiste la procedibilità di ufficio. E’ chiaro che non possiamo rimanere silenti di fronte a questa vergogna”.
“Lo spirito del festival è quello dell’equilibrio in un contesto di libertà”, ha ribattuto il direttore artistico del Photolux Festival Enrico Stefanelli che invita a non fare dell’appuntamento una “strumentalizzazione politica”. Dell’opera del fotografo statunitense Andres Serrano, Stefanelli spiega: “Quell’opera non è nata come un oltraggio o una contestazione del Cristo, quanto piuttosto della mercificazione delle immagini. Poi dobbiamo collocarla nel periodo storico in cui è stata realizzata, negli anni ’80”.