In S.Romano la cittadinanza onoraria ai figli di stranieri

Nella giornata internazionale dei diritti dell’infanzia l’auditorium di San Romano si è riempito ancora una volta della vivacità dei giovani eletti nel consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che, in seduta congiunta con i “grandi”, hanno ricevuto l’imprimatur degli argomenti che verranno affrontati nell’arco dell’anno. Un momento importante, sottolineato dalle parole del presidente del consiglio comunale, Matteo Garzella, del presidente della commissione consiliare per le politiche formative, Enrica Picchi e del sindaco Alessandro Tambellini che ha sottolineato il tema della diversità e della comunità solidale: “Diversità è forza e bellezza, l’energia alla base della nostra crescita come comunità. Dal reciproco riconoscimento nasce l’accettazione di essere una comunità solidale”. Un’introduzione, questa, alla seconda parte della serata dedicata ai diritti dei bambini, quella della consegna degli attestati della cittadinanza onoraria per i bimbi nati in città da genitori stranieri: “Un gesto simbolico – ha detto il sindaco – per dimostrare il pieno direttto dei nati in città di essere come noi e in mezzo a noi. Occorre superare antagonismi e divisioni che potrebbero essrre profondo per raccogliere quella concordia utile che forma le comunità consapevoli”.
In prima fila, comunque, i bambini. Quelli del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, guidati da Francesca Pucci, di San Michele di Moriano, ognuno dei quali ha voluto esprimere un pensiero sui diritti fondamentali. Quelli che hanno ricevuto l’attestato, in passerella sul palco assieme al sindaco che, oltre alla pergamena, ha appuntato una spilletta del Comune di Lucca a tutti i “nuovi” lucchesi. Un gesto che, in questi tempi di diffidenza verso il diverso, rappresenta un valore aggiunto nella ricerca della pace e della solidarietà.