Quasi 60mila presenze per l’edizione 2015 del Desco

23 dicembre 2015 | 11:34
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Quasi 60mila presenze per l’edizione 2015 del Desco

Il Desco si riconferma fiore all’occhiello nel panorama delle manifestazioni dell’autunno lucchese con un record di presenze: 58.420 persone hanno visitato la vetrina enogastronomica che dal prossimo anno potrebbe essere affiancata da un nuovo evento sperimentale legato al territorio.
A parlarne, questa mattina (23 dicembre) alla Camera di Commercio, sono stati il Presidente Giorgio Bartoli e Massimo Marsili, alla presenza dei rappresentanti delle realtà coinvolte nell’iniziativa.

“Il Desco è un evento dinamico, in continua evoluzione, che si dimostra in grado di raggiungere un livello sempre più elevato – ha osservato Bartoli- Per noi è sinonimo di produzione nostra e di tutta l’area della lucchesia, che va dall’alta Garfagnana alla Versilia, passando per la Piana. Un bene trasversale dunque, con un valore indiretto: funge da ottimo supporto anche per altre attività, in primis il turismo. Vogliamo che la kermesse continui a crescere, non solo nei numeri, ma anche nelle novità. Ci piacerebbe che facesse da traino ad nuova manifestazione, non incentrata sui prodotti tipici, in grado di attirare turismo: potremmo valutare l’affluenza e l’interesse affiancandola al Desco per una o due edizioni e poi eventualmente svincolarla e posizionarla in un altro periodo dell’anno, fra gennaio e febbraio. Lo spazio c’è, i costi sarebbero più o meno gli stessi: potremmo provare a vedere se funziona”.
L’edizione di quest’anno si è contraddistinta per un’offerta ampia, capace di abbracciare diversi settori: dagli appuntamenti culturali Al Desco di parla di, che hanno registrato 310 presenze, alle attività dedicate ai più piccoli, Al Desco si gioca, che hanno riscosso il consenso di 150 bambini, senza dimenticare il programma Al Desco di impara, che ha visto 350 partecipanti ai 5 showcooking e alle 8 degustazioni di vini. Nel complesso sono 58.420 i visitatori che, viaggiando soprattutto dalle regioni limitrofe, hanno scelto di prendere parte a questo undicesimo appuntamento con il gusto: cifra che segnala un incremento del 3 per cento rispetto allo scorso anno, quando i quattro week-end di Desco facevano registrare la presenza di 57milapersone. A questa cifra vanno ad aggiungersi i 48 espositori provenienti da tutta la provincia che hanno portato a Lucca le proprie produzioni.
“Non era scontato che questo evento crescesse così- ha commentato Marsili- il merito è soprattutto della sua lunga filiera storica: certi appuntamenti, se ripetuti, tendono a coprire una fascia che si ripropone nel tempo e si ingigantisce. Dalla prima edizione il Desco è stato capace di produrre una continuità che ha premiato: non vuol essere un evento sofisticato, di tipo televisivo, con format identici, bensì un momento originale, che abbia un suo fascino. Per quest’anno abbiamo mantenuto l’investimento sulla comunicazione, abbiamo operato con diverse associazioni per dare qualcosa in più, introdurre elementi accattivanti che completino l’offerta”.
Rispondendo alle proposte avanzate nei giorni scorsi da Francesco Colucci, Marsili chiarisce la posizione degli organizzatori sull’ampliamento ad altri settori, fra cui il mondo dell’artigianato: “Questa eventualità – ha spiegato – dipende principalmente dalle risorse della Camera di Commercio: serve ogni anno un’operazione molto attenta di bilanciamento fra contributi, finanziamenti propri e degli sponsor. L’idea di un’estensione del Desco c’è, ma pensare all’impiego anche del secondo piano del Real Collegio comporterebbe una spesa doppia. Inoltre non è l’intreccio dei generi a premiare il Desco, bensì la sua capacità di caratterizzarsi”.
Fra le osservazioni presentate a margine dell’edizione 2015, il rappresentante dell’associazione Strada del vino e dell’olio ha proposto di porre maggiormente l’accento sui prodotti e sulle criticità locali: “Dovrebbe essere concesso uno spazio alle produzioni del territorio anche durante le degustazioni- ha detto- che quest’anno, al contrario, si sono focalizzate sui vini extra-regionali. Serve un più ampio confronto con i gusti delle altre realtà e un’attenzione sempre maggiore ai momenti di riflessione ad esempio sul futuro dell’olio, che ad oggi trova spazio sul territorio solo grazie ad Extra Lucca, all’agricoltura sociale e ai problemi economici delle zone rurali”.

I numeri
Visitatori complessivi: 58.420 (nel 2014 sono stati registrate 57mila presenze)
Eventi organizzati al Desco
Al desco si parla di: organizzati 7 incontri con un totale di 310 presenze complessive
Al desco si gioca: organizzati 10 laboratori con un totale di 150 partecipanti
Al desco si impara: organizzati 5 showcooking, coinvolti 6 ristoranti e la scuola Made, 8 degustazioni vino con un totale di 335 partecipanti