Meningite, vaccini finiti: è caos. Arrivano nuove dosi

9 febbraio 2016 | 10:52
Share0
Meningite, vaccini finiti: è caos. Arrivano nuove dosi

Scarseggiano i vaccini per la meningite e la Cittadella della Salute del Campo di Marte e il distretto sanitario di Capannori piombano nel caos. Stamani (9 febbraio) la tensione è salita alle stelle già prima dell’apertura delle sedi, quando le persone già in coda per prenotarsi hanno scoperto che soltanto poche decine di vaccini sarebbero state disponibili.

A Capannori – raccontano gli utenti – soltanto 19 pazienti hanno potuto sottoporsi alla procedura, come recitava il cartello all’ingresso del distretto che avvisava gli interessati del problema. Le proteste, immediatamente, sono rimbalzate anche sui social network con il racconto dell’ennesima odissea. Il disguido, spiega l’Asl, è di natura soltanto logistica: negli ultimi giorni l’afflusso ai centri per le vaccinazioni è stato di gran lunga superiore alle previsioni con circa 2mila accessi. Le nuove dosi di vaccino – circa 8mila – sono state già richieste a Estar e già da domani (10 dicembre) saranno a disposizione.
Nondimeno anche a Lucca il problema della scarsità dei vaccini si è fatto sentire. E a rimetterci sono state decine di utenti che hanno dovuto rinunciare (alcuni per l’ennesima volta) a vaccinarsi. E’ il caso di Diana Carpita che stamani era tra coloro che si sono presentati all’alba al distretto sanitario di Capannori. La donna ci aveva già provato il 4 febbraio scorso, stavolta a Lucca. Ma l’esito del tentativo non era stato quello sperato: “Sono arrivata con notevole anticipo rispetto all’orario di inizio delle vaccinazioni – racconta – ma sono stati dati soltanto 180 numeri, che sono terminati prima ancora che aprisse lo sportello”.
Così ha deciso di riprovarci questa mattina a Capannori. Armata di pazienza e di una buona dose di speranza si è presentata alle 6,40 al distretto sanitario di Capannori, dove le vaccinazioni sarebbero iniziate alle 8,30. I numeri per prenotarsi sono stati resi disponibili dalle 7 ma presentarsi con largo anticipo non è stato sufficiente, perché la donna – insieme a molti altri – ha avuto una spiacevole sorpresa: “Davanti a me c’erano altre 31 persone e un bel cartello nella sala di attesa con scritto che erano disponibili soltanto 19 vaccini. Questa cosa non è umana. Aumentano i giorni del servizio e riducono i vaccini. Non ha senso e non ci sono parole”.
Purtroppo il suo non è stato – almeno stamani – un caso isolato. All’Asl infatti sono rimaste soltanto poche decine di vaccino.
A causa della forte pressione sugli ambulatori che eseguono la vaccinazione questa mattina – spiega la Asl – sono state utilizzate le ultime decine di dosi di vaccino attualmente disponibili, in attesa a ore del nuovo quantitativo richiesto dall’Azienda Usl Toscana Nord Ovest per l’ambito territoriale di Lucca. Da domani (10 febbraio), infatti, saranno disponibili altre centinaia di vaccini e le persone che si presenteranno nelle sedi di Lucca e Capannori verranno prese in carico e nel corso di questa settimana verranno effettuate le vaccinazioni richieste, assicura la Asl.
“Per questo mese di febbraio – spiega il direttore del dipartimento della prevenzione di Lucca Alberto Tomasi – abbiamo richiesto ad Estar ulteriori 8mila dosi che ci risulta siano in arrivo. In questi giorni, come sta avvenendo anche in altre realtà vicine, abbiamo cercato di gestire nella maniera migliore le dosi rimaste, pur vaccinando ogni giorno centinaia di utenti. Adesso chiediamo alla cittadinanza un po’ di pazienza. Siamo fiduciosi nel fatto che entro breve, dopo le attuali difficoltà di approvvigionamento, saremo in grado di garantire nuovamente ogni giorno un numero cospicuo di vaccini”.
Informazioni in tempo reale sulla disponibilità delle dosi verranno fornite attraverso il sito internet www.usl2.toscana.it e attraverso gli organi di informazione. “Al momento la situazione è sotto controllo – continua Tomasi -. Non c’è alcuna emergenza o epidemia e c’è tutto il tempo per vaccinarsi. Da ribadire che la priorità è da dare ai giovani e agli adolescenti, che sono i soggetti più a rischio, fermo restando che vacciniamo tutti quelli che si presentano nelle nostre strutture. Per questo abbiamo ampliato in maniera considerevole gli orari di apertura degli ambulatori e siamo pronti a riprendere a vaccinare, sempre senza necessità di prenotazione, appena arriveranno le dosi richieste ad Estar, che dovremmo avere presto”.

Roberto Salotti