Uil: “Park per dipendenti al posto di eliporto”

24 marzo 2016 | 16:00
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Uil: “Park per dipendenti al posto di eliporto”

Lo stop del Tar ai ricorsi di Asl e concessionario che chiedevano di rimuovere gli ostacoli per attivare l’elisuperficie all’ospedale San Luca scatenano i sindacati. In particolare il segretario territoriale Uil Fpl Pietro Casciani, il responsabile aziendale Andrea Lunardi e il responsabile Uil Fpl Medici Alessandro D Vito chiedono a questo punto di smantellare l’area e destinarla a parcheggio dei dipendenti. “Mettiamoci una pietra sopra – dicono i sindacalisti – e teniamoci l’ospedale così com’è, e invece di pensare a ricorrere alla sentenza: vediamo quello che di positivo possiamo fare nel danno ricevuto”.

“Come Uil Fpl – si legge nella nota – invitiamo l’azienda Usl Toscana nord ovest alla saggezza, in modo che inizi lo smantellamento dell’elisuperficie per ricavarne una serie di posti auto indispensabili per chi lavora all’interno del presidio ospedaliero e che ora è costretto a parcheggiare al di fuori del San Luca oppure attendere il verde davanti alla sbarra di ingresso al parcheggio. Riteniamo che il parcheggio per i dipendenti del nuovo ospedale sia un’opportunità dettata dal buon senso in un’ottica dei rapporti tra datore di lavoro e dipendente e non ultimo un diritto morale in considerazione dei costi sostenuti dalla collettività considerando anche il fatto che negli altri ospedali gemelli (Prato, Pistoia e Massa Carrara) questa opportunità è stata realizzata. Il tutto per creare sempre le migliori condizioni possibili di lavoro sin dal momento dell’ingresso del lavoratore in azienda”.
Il problema della sosta del personale è ormai annoso. “Il parcheggio – spiega Uil Fpl – è vissuto dai nostri dipendenti, e oramai da circa due anni, come il più importante problema e come momento negativo e stressante perché non c’è la certezza di trovare un posto auto , sono costretti a partire in largo anticipo da casa e se consideriamo che la maggioranza sono donne con il peso della famiglia abbiamo già detto tutto e infine ad estenuanti file per accedere al parcheggio con ulteriore ansia e stress di dare il cambio in ritardo. Abbiamo in diverse giornate presidiato l’ora di cambio vedendo scene non degne di un nuovo ospedale, colleghi che litigano in coda sollecitando i pochi che escono a fare presto, utenti che accompagnano in auto pazienti al pronto soccorso e non riescono ad arrivare all’ingresso pedonale per la coda, che talvolta arriva alla portineria. Spesso l’azienda ha invitato i lavoratori a sottoscrivere un abbonamento mensile di 30 euro al mese. Si pensa che questa sia la soluzione in un contesto economico, come quello attuale, ove i contratti sono fermi da 7 anni? Invitiamo il sindaco Tambellini e la stessa Conferenza dei sindaci a farsi carico della problematica dei parcheggi per i dipendenti e solleciti lo smantellamento dell’elisuperficie, anche in considerazione che nel grande magazzino in prossimità dell’ingresso non sono stati lasciati posti a disposizione dei dipendenti, come avevamo richiesto e i nuovi spazi che il Comune aprirà vicino al San Luca saranno occupati prevalentemente dai cittadini. Invitiamo inoltre il direttore generale Teresa De Lauretis, il nuovo direttore sanitario Mauro Maccari e il nuovo direttore amministrativo Maria Letizia Casani a rendersi conto del problema venendo in visita al San Luca all’ora di cambio e perché no magari scambiare due parole con gli operatori in coda per il parcheggio”.