
Bando per l’assunzione ad Itinera, società che gestisce la promozione turistica per il Comune di Lucca: le consigliere comunali di Fds, Roberta Bianchi, e di M5S, Laura Giorgi, replicano alla presa di posizione dell’amministratore unico della Lucca Holding, Andrea Bortoli, che aveva difeso i criteri e i requisiti della selezione. Secondo Bortoli, in particolari, le osservazioni sul divieto di richiedere un voto minimo di laurea – tra gli aspetti contestati dalle consigliere – non sarebbe in contrasto con la normativa vigente. Secondo Bianchi e Giorgi è vero il contrario.
“Non comprendo – spiega in particolare Bianchi – perché l’amministratore di Lucca Holding Bortoli si alteri così tanto perché due consigliere comunali, nell’esercizio delle loro funzioni, hanno presentato, nell’esclusivo interesse dell’amministrazione, una diffida a mantenere in piedi un bando di concorso che, a loro parere, contiene una clausola illegittima. Noi – aggiunge la Bianchi – non abbiamo inteso esercitare alcuna pressione sulla società in oggetto, non comprendiamo peraltro per quale motivo avremmo dovuto farlo né a favore di chi, ma abbiamo semplicemente richiamato l’Amministrazione al rispetto della legge, a tutela dei cittadini e dell’amministrazione stessa”.
Secondo la Bianchi Bortoli cadrebbe in errore: “Bortoli – osserva la consigliera – sbaglia nel ritenere che la normativa che abolisce il voto minimo di laurea nelle selezioni pubbliche, non sia operativa, in quanto: la legge delega una volta pubblicata sulla gazzetta ufficiale, trascorso il periodo di tempo previsto per legge, è immediatamente in vigore, senza che debbano essere approvati i decreti attuativi. La legge Madia, cui noi ci riferiamo, è in vigore dal 28 agosto 2015. La norma contestata, peraltro, non necessita di alcun decreto attuativo, in quanto trattasi di prescrizione e quindi immediatamente valida, e ad essa ci si deve attenere. Se l’amministrazione ritiene di essere nel giusto, vada avanti. Noi riteniamo che ciò la esporrà a ricorsi, con conseguenti spese e ritardi, che si dice di voler evitare, giustificando in tal modo l’inserimento del vincolo contestato”.
Poi la consigliera 5 Stelle, Laura Giorgi chiarisce la natura delle osservazioni e delle critiche al bando. “Chi è stato votato e scelto dev’essere un amministratore che sappia conoscere la comunità interpretandone le esigenze senza mai sostituirvisi. Pertanto il consigliere comunale ha principalmente il compito di controllare, verificare e intervenire, soprattutto informando. Le mie verifiche conseguono sempre ad approfondimenti, anche normativi, su cui mi confronto con esperti, perché nessuno nasce imparato. Gli interventi successivi, servono per ridurre problematiche ed evitare situazioni illegittime, per le quali pagherebbe, in primo luogo il cittadino ma anche l’amministrazione comunale di cui faccio parte se pur dai banchi dell’opposizione consiliare. Se, infatti, Itinera è stata coerentemente diffidata dal mantenere un bando da ritenersi viziato per illegittimità, la richiesta d’intervento diretto in merito è rivolta al signor sindaco, quale primo cittadino e rappresentante legale dell’ente Comune di Lucca. Inoltre l’aver informato della vicenda tramite gli organi di stampa, è e resta il giusto mezzo per rendere consapevoli i soggetti coinvolti su come stanno le cose, si da lasciarli liberi di decidere se muoversi o meno a tutela dei propri interessi. La gestione diretta della situazione, compete dunque agli organi di maggioranza, come pure la responsabilità conseguente, se non lo facessero. Questi sono e restano i criteri fondamentali che animano un clima democratico, ove “libertà” significhi sapere per poter scegliere e non tacere perché sia fatto solo quello che pare a chi vuole”.