Vcs: “I problemi del centro non sono varchi e parcheggi”

“Siamo sicuri che sono i parcheggi ed i varchi telematici (che peraltro chiudono al traffico soltanto una piccolissima zona di 800 per 600 metri), le cause del declino del commercio nel centro storico?”. Questa, a quanto si legge da un comunicato, una delle domande poste dai membri del Comitato Vivere il centro storico di Lucca che replica al grido d’allarme dei commercianti.

“Se per ipotesi – continuano – in piazza San Michele ci fosse un parcheggio gratuito multipiano da 10mila posti i lucchesi verrebbero in centro a fare la spesa, a comprare un televisore, degli indumenti sportivi, oppure marche di abbigliamento che in periferia si trovano a prezzo minore o magari articoli che su internet costano la metà? Lucca città non sarà mai più quella di una volta quando la gente veniva da Castelnuovo Garfagnana o da Piazza al Serchio per comprare quello che non riusciva a trovare in negozi più vicini”. E’ inutile, secondo il comitato quindi, continuare a vivere un “Amarcord” che “non ha ragione di esistere ed è molto distante dalla realtà”.
“Chi lo fa – concludono – aiuta soltanto il commercio delle città vicine dove i commercianti fanno il loro lavoro, dove le amministrazioni ospitano centri commerciali di richiamo in periferia e grandi negozi di marchi famosi in centro, dove i centri storici sono resi più vivibili da ordinanze anti bivacchi e anti ubriachi e dove la residenza non deve essere costretta a fuggire a causa delle condizioni di invivibilità”.