Fossi in piena, diffida ai gestori delle centrali

19 aprile 2016 | 19:32
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Fossi in piena, diffida ai gestori delle centrali
Fossi in piena, diffida ai gestori delle centrali
Fossi in piena, diffida ai gestori delle centrali

Una diffida ai gestori dell’impianto idroelettrico di Saltocchio affinché risolva il problema dell’eccessivo livello dell’acqua del condotto pubblico che attraversa la città. E’ quanto ha inviato il sindaco Alessandro Tambellini nei giorni scorsi dopo le numerose segnalazioni dei disagi in alcune zone della città, fra allagamenti delle sortite e il fenomeno di “acqua alta” all’uscita del condotto pubblico all’altezza del baluardo San Colombano, che va a lambire anche i mattoni delle mura, rischiando di danneggiarli.

La questione è stata portata all’attenzione del consiglio comunale di martedì sera (19 aprile) dal capogruppo del Pd Francesco Battistini che ha invitato tutti gli enti preposti a intervenire per la soluzione del problema: “Capisco – ha detto – le esigenze del privato che vuole rientrare il prima possibile dei propri investimenti. Ma la situazione va ormai avanti da troppo tempo, con l’acqua alle spallette dei ponticelli e altre situazioni di pericolo e disagio anche per il monumento cittadino”.
Il problema va avanti ormai da più di un mese. Dopo numerosi allagamenti alla sortita San Martino, l’Opera delle Mura era intervenuta con i propri tecnici inviando poi una segnalazione al genio civile, perché si intervenisse. Era stata individuata una soluzione tampone: aprire le paratie a Porta San Jacopo ma il problema non si è risolto ma, a quanto pare, soltanto spostato. L’acqua alta infatti, oltre a provocare allagamenti, potrebbe danneggiare anche il paramento delle Mura, laddove i fossi scorrono lungo il monumento.