Comitato pro movida: i limiti non aiutano nessuno

15 giugno 2016 | 14:50
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Comitato pro movida: i limiti non aiutano nessuno

“Non è facile trovare soluzioni per rilanciare il centro storico ma di sicuro con i limiti non si ottiene nulla”. E’ così che la pensa Vivere Lucca anche di notte, il comitato che ormai da qualche anno si è costituito per difendere le ragioni della movida e del divertimento in città. “Negli ultimi anni – spiega Vivere Lucca anche di notte – il centro di Lucca è stato progressivamente svuotato di tutte le prerogative che una città dovrebbe avere: uffici pubblici e non si sono trasferiti fuori dalle mura e i residenti in larga maggioranza anziani sono circa un terzo di quanti fossero negli anni ’70. Il centro città è una bomboniera che vive a stagioni alterne oppure grazie ad eventi come i Comics o il Summer. Il centro ha perso quel ruolo di riferimento che aveva e si è ridotta ad una mera attrazione turistica Vogliamo farla diventare una città vera o ridurla a un paesello di campagna e andare a letto con il carosello?”.

“Aspettate – si aggiunge – che finisca settembre e fatevi un giro dopo cena, magari già verso le 21. Il centro storico in quel periodo è un cimitero dove non è facile trovare un caffè aperto. Non lamentatevi poi quando trovate Lucca in fondo alle classifiche delle città per la qualità della vita, non lamentatevi se le attività chiudono, i fondi rimangono sfitti e la gente perde il lavoro. Cosa fare? Come renderla una città viva e attrattiva? Beh non è facile trovare soluzioni, ma di sicuro è sbagliato mettere limiti, regole e regolette che servono per scontentare tutti non accontentando nessuno. Queste ordinanze non permettono ai locali di lavorare nel modo migliore. Il centro storico deve tornare ad essere un centro di aggregazione, magari attraverso iniziative sia di giorno che la sera, bisogna incentivare, non impedire.
Questa città ha delle potenzialità evidenziate da eventi come la notte bianca, Lucca effetto Cinema, i Comics, etc . Queste potenzialità non possono e non devono essere bloccate da inutili e stupidi regolamenti che la maggior parte dei cittadini non vuole. La politica si deve svegliare, si tratta in fondo solo di fare delle scelte che consentano di evitare che Lucca diventi una casa di riposo o che il centro sia un reparto”.