
Continuano a riscuotere un grande successo le ricerche del CssLab di Imt (il laboratorio di scienza sociale computazionale, che lavora sullo sviluppo di modelli matematici innovativi per meglio comprendere i fenomeni sociali di massa). L’attenzione dei ricercatori si concentra sulla diffusione delle informazioni false e sulle dinamiche delle opinioni su internet e, in particolar modo, sul fenomeno della echo chamber, una “camera chiusa in cui risuona e si amplifica sempre e soltanto la propria voce”, ovvero il pensiero dell’utente e di chi la pensa come lui.
Ora queste ricerche saranno applicate a uno studio su Brexit, il referendum con il quale la Gran Bretagna è uscita dall’Unione Europea, per cercare di capire come bufale, echo chamber e tentativi di debunking (ovvero lo smontare cospirazioni 2.0 e le notizie false che si diffondono su internet) hanno influenzato il voto dei britannici.
Ad annunciarlo è Walter Quattrociocchi, direttore del CssLab, di ritorno da una tavola rotonda alla Columbia University sulle problematiche del rapporto giornalismo e social media. “Lo studio su Brexit è in corso – dice Quattrociocchi – sarà interessante capire come questa fenomenologia, secondo cui ognuno sui social network come Facebook sente solo ciò che più lo aggrada ed esclude tutto il resto, è riuscita a influenzare il risultato delle urne creando una forte polarizzazione degli schieramenti”.
È l’echo chamber, quell’effetto sviscerato dai ricercatori della Scuola Imt e ripreso nuovamente in questi giorni da Washington Post e New Scientist, secondo il quale chi usa i social (e Facebook in particolare) tiene a sostenere e condividere gli argomenti che preferisce, andando a formare gruppi coesi che rifiutano di dare attenzione o approfondire informazioni e opinioni diverse dalle loro. Il fenomeno, come è stato discusso alla Columbia, sta generando enormi cambiamenti nella comunicazione, compresa quella giornalistica, ed è uno dei maggiori problemi per la società contemporanea, soprattutto perché favorisce la nascita e la crescita del pensiero radicalizzato.