
Il “giullare” alla corte di Tambellini, come lui stesso si era definito, è riuscito nell’impresa. La protesta contro l’ordinanza “anti-movida” per la quale l’artista Manolo Strimpelli aveva richiesto e ottenuto udienza dal sindaco di Lucca (Leggi) si trasforma in una grande serata con le band musicali della città. Fervono ormai gli ultimi preparativi per l’evento che si svolgerà in piazza San Francesco il prossimo 20 agosto, una settimana prima della Notte bianca. Purtroppo però l’iniziativa non ha incontrato il sostegno delle categorie degli esercenti a cui Strimpelli si era rivolto dopo aver ricevuto il mandato dal sindaco e dal capo di gabinetto Luca Galli. Ma la festa sarà comunque assicurata, promette il cantante della Nait Orkestra.
Già incassato il sostegno del comitato San Francesco con cui Strimpelli si incontrerà la settimana prossima per organizzare un evento collaterale dedicato ai prodotti tipici locali. La serata sarà introdotto da Clio Baldisseri ed ha già un nome: “Guarda che l’una”, dedicata alla memoria di Carlo Monni che si esibiva spesso in piazza San Francesco e a Nicola Lo Bosco, poeta e regista teatrale.
La giornata dedicata alla musica che partirà dalle 17 e andrà avanti fino all’una di notte è stata realizzata in collaborazione con l’associazione culturale Loga Studio e l’associazione Onda espressiva di Lucca.
Tanti i gruppi musicali oltre alla Nait Orkestra che hanno dato la loro adesione all’iniziativa: il complesso di Max, Fuori Posto, Luca Bayon, Yellostone, Afroquiesa orchestra, Backfire, Good old shake, Luca Bonacchi, I Rumori del Tempo, Cold Soffocate, Grizly bears, Stefano Nottoli, il Reparto Psichiatrico, I Gonzaga, Matteo Pieri, Stefano Legno, Guidi Fangoraro e la band Rossano Brazzi.