
Cento opere realizzate da sedici artisti provenienti da tutto il mondo e la carta come comune denominatore. Apre i battenti lunedì (1 agosto) a Palazzo Ducale la mostra indoor di Cartasia 2016, la biennale d’arte contemporanea dedicata alla paper art promossa da Metropolis in collaborazione con la Fondazione Arkad e Prismanet.
Lucrezia Bieler (Svizzera), Sergio Gotti (Italia), Chris Gilmour (Inghilterra), Giacomo Solfanelli (Italia), Anastasia Zisi (Grecia), Florence McEwin (Stati Uniti), Elisabetta Necchio (Italia), Hans Meertens (Olanda), Gabriele Palandri (Italia), Silvia Beltrami (Italia), Vassilis Perros (Grecia), Alice Steinmetz (Francia), Eszter Bornemisza (Ungheria), Stefano Baroni (Italia), Consuelo Zatta (Italia) e il team di Carta Couture (Italia) sono gli artisti selezionati tra i 400 che hanno partecipato al bando per partecipare alla Biennale.
È con la mostra indoor, dunque, che inizia questo nuovo e sempre affascinante viaggio nella paper art, riproposto a Lucca dagli organizzatori di Cartasia e che quest’anno ha un titolo particolare, Confini e prospettive, a sottolineare il legame con l’attualità e con le trasformazioni in atto nel mondo, incluso quello artistico. Regina dell’esposizione, naturalmente, la carta, riciclata, plasmata, intagliata, restituita a nuova vita e trasformata in sculture, collage e addirittura in abiti di alta moda, che di sicuro offriranno ai visitatori molteplici chiavi di interpretazione sulle potenzialità di questo materiale. L’esposizione sarà visitabile ogni giorno, fino al 4 settembre, dalle 9,30 alle 19.