Dalla Piana iniziative comuni contro la violenza sulle donne

Dopo l’ultimo tragico episodio avvenuto a Lucca, i Comuni della Piana (Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio, Pescaglia, Montecarlo e Villa Basilica) e, in particolare gli assessorati alle pari opportunità e le commissioni pari opportunità, che parteciperanno alle varie iniziative di solidarietà in programma nei prossimi giorni, non vogliono fermarsi alla sola condanna di quanto accaduto e si presentano uniti per una serie di iniziative politiche di informazione, sensibilizzazione ma anche formazione, coordinate sul territorio rivolte ai cittadini ed alle scuole per intraprendere un percorso che porti ad un incisivo cambiamento culturale e sociale, a partire dalle nuove generazioni, che metta al centro valori come la parità tra uomo e donna, il rispetto dell’altro e delle sue decisioni e che ad una nuova educazione alle relazioni tra i sessi dove non ci sia posto per la violenza.
Un nuovo percorso che prenderà il via il prossimo 2 settembre con la riunione congiunta della conferenza zonale dei sindaci e della conferenza zonale dell’istruzione che decideranno. insieme al rafforzamento dei progetti e dei percorsi già in atto, una prima serie di nuovi progetti ed iniziative da attuare sul territorio per contrastare la violenza sulle donne, che vedrà anche un momento pubblico di condivisione con la cittadinanza.
E anche la azienda Usl Toscana nord ovest – ambito territoriale di Lucca partecipa alle iniziative contro la violenza di genere in programma in questi giorni, in particolare con alcuni suoi servizi come l’organizzazione del Codice Rosa, le attività consultoriali e la struttura di educazione e promozione della salute. Tutte le operatrici e gli operatori dei consultori e degli altri servizi aziendali esprimono ancora la propria vicinanza a tutti i cari di Vania.
“Non esiste giustificazione – dicono – alla violenza di genere ma è necessario sviluppare politiche di prevenzione del disagio che dilaga nella nostra società. I fattori culturali, economici e psicosociali in gioco sono molto complessi. E’ solo attraverso la sinergia tra le istituzioni che si possono sviluppare efficaci percorsi di tutela di genere ed intercettare le spirali della violenza. Nello specifico anche il consultorio è un importante punto di riferimento perché rappresenta il centro di coordinamento territoriale contro la violenza di genere e si occupa di sostenere interventi di rete efficaci per sensibilizzare i giovani alla tematica della violenza, oltre ad essere il luogo in cui accogliere ed orientare le vittime di violenza verso i percorsi di presa in carico nel territorio”.