
Un investimento ulteriore di 100mila euro l’anno per la cura delle alberature urbane: questo l’impegno dell’amministrazione comunale e di Opera delle Mura per far fronte a quella che negli ultimi mesi ha assunto i contorni di un’emergenza. Solo cinque giorni fa è caduto un albero nell’area del baluardo Santa Croce mentre all’inizio di luglio, sulla circonvallazione all’altezza del campo Balilla, un grande leccio si schiantò sugli spalti delle mura occupando anche parte della carreggiate sul viale Carducci. Episodi ravvicinati, che non hanno recato danni alle persone solo per una fortunata casualità: “La cura del verde monumentale che caratterizza la nostra città – commenta l’assessore Francesca Pierotti – richiede un’attenzione forte, supportata dalla concretezza del bilancio. Per questo motivo a settembre l’Opera delle Mura approverà la variazione nella quale si prevedono 100mila euro in più, che andranno ad aggiungersi a quelli già stanziati per questo importante capitolo”.
Ma non si tratterà di un intervento isolato: “Con Opera delle Mura è stato concordato di destinare maggiori risorse adesso e di rendere questo investimento stabile, dal prossimo anno in avanti”, continua la Pierotti.
Il lavoro di schedatura degli alberi che accompagnano i viali di circonvallazione è iniziato nel 2014, quando vennero censite 60 piante, nel tratto che va da porta San Donato a porta Santa Maria. L’anno successivo, il 2015, la ricognizione è stata pressoché completata e nell’anno in corso è stata posta una maggiore attenzione alle alberature delle mura. “I nostri consulenti agronomi – spiega l’assessore – hanno analizzato lo stato di salute delle piante, prevedendone la messa in sicurezza laddove necessario o, in casi estremi, la sostituzione”. Dal mese di maggio il comune di Lucca ha riunificato le competenze della gestione del verde pubblico sotto l’egida dell’Opera delle Mura: un patrimonio imponente, fatto di circa 5000 alberi su tutto il territorio a cui si sommano i 3000 lungo la passeggiata delle mura, all’orto botanico e sui viali di circonvallazione.
Elisa Tambellini