Assi viari, via libera dal Cipe al primo lotto

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Una notizia che potrebbe rappresentare una svolta storica per la città e che mette fine, almeno fino a prova contraria, alla ridda di voci sul mancato finanziamento degli assi viari lucchesi. La seduta odierna del Cipe, infatti, ha dato il definitivo via libera al finanziamento di 67 milioni per il primo stralcio (l’asse nord-sud) del progetto per la nuova tangenziale lucchese. Progetto che, adesso, ritornerà all’Anas per la progettazione definitiva e la cantierizzazione dei lavori. Sempre nella seduta di oggi, poi, c’è stato anche un via libera di massima anche al secondo tralcio dei lavori. Il che significherebbe, in sostanza, via libera all’intero progetto degli assi nord-sud ed est-ovest che dovrebbero così permettere di liberare dal traffico, soprattutto pesante, le principali arterie di attraversamento della città di Lucca e dell’intera Piana.

“Impegno mantenuto. Come avevamo promesso ha affermato dopo la deliberazione  il viceministro Riccardo Nencini – Il Cipe ha approvato il progetto preliminare – primo stralcio – della complanare di Lucca”.
Immediati i commenti positivi dal mondo politico. Per Andrea Marcucci, senatore Pd, “è un risultato storico. Dopo decenni di attese, il Cipe ha dato il via libera al primo stralcio di una infrastruttura fondamentale per Lucca. Grazie al governo Renzi e alla Regione Toscana, per un impegno mantenuto”.
“Dopo anni di promesse, ripensamenti e polemiche, il via libera del Cipe al finanziamento del progetto del primo lotto degli assi viari segna una svolta determinante per la viabilità lucchese: la destinazione certa delle risorse rappresenta la garanzia definitiva per la realizzazione dell’asse nord-sud e un impegno tangibile per il secondo lotto”. Sono le parole della parlamentare Pd Raffaella Mariani, che esprime “grandissima soddisfazione” per l’ok arrivato oggi. “L’approvazione del progetto in riferimento al primo lotto dà l’avvio al percorso che condurrà al sistema tangenziale di Lucca primo e secondo stralcio’ così come denominato senza ambiguità negli atti che ministero delle infrastrutture, Anas e Regione Toscana hanno predisposto. Spetta ora ai tecnici assumere nella realizzazione del progetto esecutivo prescrizioni ed osservazioni espresse in sede di Via regionale e confermate dal Consiglio superiore dei lavori pubblici nel rispetto delle richieste degli enti locali, veicolate attraverso l’udienza pubblica condotta dall’amministrazione provinciale di Lucca: un esito coerente con l’impegno del Pd, volto a garantire le necessità dei territori”.
“Il passo fondamentale compiuto oggi si concretizza grazie alla collaborazione di diversi livelli istituzionali, con finanziamenti nazionali e regionali – prosegue la parlamentare – I tempi di realizzazione di questa infrastruttura a lungo attesa avranno scadenze precise. Un dialogo costruttivo tra enti locali e istituzioni aiuterà l’iter di realizzazione affidato ad Anas. Il Cipe ha anche definito le macro assegnazioni dal Fondo sviluppo e voesione, che al capitolo infrastrutture determineranno i successivi finanziamenti prioritari condivisi tra Ministero e Regioni. Da quelle assegnazioni lavoreremo per il secondo stralcio in coerenza con gli impegni presi”.
“Ripercorrendo nel tempo – dice Mariani – le tappe segnate da dichiarazioni, intese, scetticismi e appelli per il sistema di mobilità della nostra provincia e della Toscana Nord, credo di poter sottolineare che con questa storica destinazione di risorse abbiamo posto le condizioni per un significativo ammodernamento infrastrutturale: con l’inizio dei lavori per il raddoppio della tratta ferroviaria Pistoia-Lucca, il potenziamento della Lucca-Aulla, la realizzazione degli scali merci siamo oggi in grado di garantire maggior sicurezza ai cittadini, sostenibilità ambientale e competitività alle imprese. Ciò consentirà a Lucca di affrontare al meglio le sfide del futuro”.
“Al governo Renzi – conclude Mariani – con il ministro Delrio, il viceministro Nencini e il sottosegretario Lotti, che insieme allo staff tecnico hanno risposto con sollecitudine alle nostre istanze in merito ai progetti va la nostra gratitudine; al presidente Rossi e all’assessore Ceccarelli siamo riconoscenti per essersi fatti interpreti della volontà del territorio lucchese”.
“Quello di oggi è un passaggio determinante per la realizzazione del sistema tangenziale lucchese”. E’ questo invece il primo commento dell’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Vincenzo Ceccarelli uscendo dall’incontro di oggi del Cipe che ha deliberato il via libera alla realizzazione del progetto assi lucchesi. “Grazie all’approvazione del progetto preliminare dell’opera da parte del Cipe – prosegue Ceccarelli – abbiamo a disposizione le risorse necessarie a avviare l’opera e a completare il primo lotto, al quale dovranno seguire gli altri. E per questo impegno importante ringraziamo il governo”. “Nel pieno del mese di agosto – prosegue Ceccarelli – arriva una notizia davvero determinante per la viabilità regionale, perchè sblocca una delle opere che consideriamo prioritarie in Toscana e fortemente attese nel territorio perché consentirà di liberare la città di Lucca dal traffico, specie da quello pesante”. L’assessore evidenzia anche come la decisione di oggi consenta l’avvio dell’iter realizzativo: “Da questo momento sarà possibile stipulare la convenzione con Anas per trasferire i 2 milioni di euro con cui realizzare le progettazione definitiva e esecutiva, e quindi di arrivare alla gara di affidamento”.
“Oggi – dichiara l’assessore regionale Marco Remaschi – siamo finalmente arrivati all’epilogo positivo che tutti aspettavamo da anni. Un epilogo che dimostra come sia fondamentale per gli enti locali, provincia e comuni, soprattutto quando si parla delle grandi scelte che interessano l’intera cittadinanza, fare fronte comune e lavorare tutti, insieme con la Regione, per un unico progetto”.
“Credo proprio che finalmente questa sarà la volta buona. Troppo spesso sono state annunciate svolte ma ora posso dirlo con soddisfazione: non si torna indietro, l’opera si farà”. Lo dice Stefano Baccelli, consigliere regionale del Pd e presidente della commissione infrastrutture e mobilità. “Una vicenda, per quanto riguarda la mia esperienza di amministratore, lunga dieci anni, si è conclusa positivamente, con l’immediato finanziamento del primo lotto dell’asse nord-sud e l’avvio dell’Inter per il finanziamento della restante parte dell’opera. Un procedimento lungo e faticoso che ha avuto fasi altalenanti ma che alla fine ha visto premiata la determinazione e la serietà dell’azione politico/ amministrativa che lo ha guidato. Nel 2008, a due anni dal mio insediamento da presidente della provincia, raggiungemmo il primo accordo su un diverso tracciato, condividendo la decisione con i comuni, la Camera di Commercio e le categorie economiche. Da allora il percorso è stato, oltre che lungo, anche pieno di ostacoli, segnato da protocolli d’intesa, accordi di programma, valutazioni di impatto ambientali, inchieste pubbliche e un’opposizione al progetto, per quanto legittima, in buona parte pregiudiziale. Finalmente, abbiamo davvero voltato pagina, c’è il finanziamento dell’opera da parte del governo e parte la progettazione definitiva grazie alle risorse della regione toscana”. “Per quanto mi riguarda – conclude Baccelli – continuerò a seguire tutti i successivi passaggi per fare in modo che il risultato finale, lungamente atteso, sia raggiunto nel minor tempo possibile. Oggi però è il momento della soddisfazione per aver contribuito a dare una seconda concreta chance al nostro territorio di realizzare un’infrastruttura essenziale per il suo sviluppo sostenibile dopo gli ani ’80 con il progetto cosiddetto Salt 2. L’opera è nuovamente finanziata, questa volta dovrà essere realizzata. Concludo, per non lasciare ombre in questa bella giornata, ricordando l’impegno del presidente Rossi e della sua giunta a finanziare il nuovo ponte sul Serchio nella prossima variazione di bilancio a settembre”.
Soddisfatto anche il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini: “Oggi è stato raggiunto un risultato storico per la città e per tutto il territorio. Finalmente e con grande soddisfazione apprendiamo che il Cipe ha finanziato la realizzazione del primo lotto degli assi viari: si concretizza così una vicenda dal troppo lungo decorso. I primi progetti risalgono infatti al 2002, i primi finanziamenti, poi naufragati, sono dell’anno successivo. Ci sono voluti tredici anni di attesa da parte del territorio, dei suoi cittadini e delle imprese. Per l’importante risultato oggi raggiunto ringrazio il governo, in particolare il ministro Delrio, e la Regione Toscana, nelle persone del presidente Rossi e dell’assessore Ceccarelli. La questione interessa la mobilità delle persone e delle merci relativamente all’intero territorio che va dalla Garfagnana alla Piana e senza il completamento del raccordo con le autostrade, la stessa Fondovalle rimarrebbe monca”.
“L’asse Nord-Sud è un collegamento essenziale – prosegue il sindaco – che contribuirà a migliorare la circolazione stradale, che libererà la circonvallazione da gran parte dei mezzi pesanti, consentendo attorno alla città quella mobilità più leggera che oggi non è praticabile, di fatto una miglior qualità della vita. Si va quindi verso la concretizzazione di un progetto atteso e che dovrà dare risposte in termini di sicurezza e competitività al sistema infrastrutturale lucchese. Dobbiamo però guardare ancora avanti per giungere alla realizzazione di un progetto complessivo, comprendente anche l’asse Est-Ovest, che dovrà, in sostanza, portare alla definitiva sistemazione della mobilità della Piana”.

L’ok del Cipe e il progetto nel dettaglio
Nella sua seduta odierna il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha approvato il primo stralcio del progetto preliminare del sistema tangenziale di Lucca del costo di circa 84 milioni, dei quali circa 67 arriveranno dal governo e 17 (di cui 2 per la progettazione) dalla Regione Toscana.
Sotto il profilo tecnico il sistema tangenziale di Lucca ha la finalità principale di migliorare la circolazione viaria nell’area lucchese recuperando un adeguato livello di servizio sulla Ss12 dell’Abetone e del Brennero che oggi attraversa l’area urbana della città di Lucca, mediante la realizzazione di una variante ad est della città finalizzata a migliorare i collegamenti nord-sud fra la viabilità di fondovalle del Serchio e la rete autostradale, i collegamenti est-ovest fra Altopascio e Capannori/Porcari e Lucca e l’accessibilità alla città di Lucca.
Il progetto preliminare e lo studio di impatto ambientale sono stati sviluppati da Anas anche con le indicazioni fornite in sede dei lavori del tavolo tecnico tra Regione, Provincia di Lucca e comuni interessati. L’intervento è costituito da una rete stradale a due corsie dell’estensione complessiva di circa 30 chilometri, da realizzarsi sia con la costruzione di nuovi assi viari, sia con l’adeguamento di viabilità esistente. Il costo complessivo degli interventi ammonterà a circa 275 milioni di euro.

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