Addio a Linda Bimbi, paladina dei diritti umani

12 agosto 2016 | 16:19
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Addio a Linda Bimbi, paladina dei diritti umani

Ha vissuto per i diritti dei popoli e per la dignità umana Linda Bimbi, lucchese nel mondo, scomparsa ieri a 91 anni.

Figlia di un commerciante e di una maestra antifascisti, ha vissuto gli anni della formazione a Lucca e si è laureata in glottologia all’università di Pisa. All’inizio degli anni cinquanta la vocazione missionaria l’ha condotta in Brasile. Lo scorso aprile all’auditorium della Banca del Monte era stata presentata la sua biografia, per molti aspetti simile a quella di fratel Arturo Paoli, intitolata Linda Bimbi. Una vita, tante storie e scritta dall’antropologa Chiara Bonifazi. Con queste parole racconta il sentimento che l’ha portata via da Lucca: “A un certo punto ho guardato la mia vita, la vita dei miei amici e ho avuto l’impressione che quello non faceva per me”. Da quel momento inizia il percorso umano e religioso che la porterà prima a prendere i voti e divenire suor Raffaela e, successivamente, a raggiungere il Brasile. Nello stato del Minas Gerais fa esperienza della povertà estrema e lotta per rendere più democratico l’accesso al “Colégio Isabela Hendrix”, dove insegna. Si interroga molto sugli stru­menti opportuni per conciliare il dire e il fare e sui metodi edu­ca­tivi da adot­tare nelle scuole. Sono gli anni del Concilio Vaticano II (1962-1965) e Linda Bimbi guarda a una pasto­rale di rin­no­va­mento, che esca dalle par­roc­chie “per dare espres­sione al popolo e respon­sa­bi­lità alla gente”. Costretta dalla dittatura a lasciare il Brasile nel 1969, dopo aver aiutato alcune organizzazioni di studenti, Linda Bimbi fa ritorno in Europa. Prima in Belgio, poi in Italia, dove nel 1972 incontra Lelio Basso, politico e intellettuale marxista e socialista, già deputato della costituente. A Roma i due collaborano al tribunale permanente dei popoli sui crimini delle dittature in America latina, direttamente ispirato al tribunale Russel sui crimini di guerra in Vietnam. Da allora, il tribunale produce sentenze e giudica abusi e violazioni dei diritti in tutto il mondo. A una domanda su quale ruolo potessero avere le organizzazioni della società civile, Linda Bimbi rispondeva così, pochi anni fa: “Possono scomodare governi e indurli a prendere qualche provvedimento”.