Il 2 ottobre all’Agorà torna la Festa del presente

20 settembre 2016 | 14:37
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Il 2 ottobre all’Agorà torna la Festa del presente

Domenica (2 ottobre) dalle 10,30 alle 19, al centro culturale Agorà a Lucca si svolgerà la quinta edizione della Festa del presente, evento nato nel 2012 a Porcari e che per la seconda volta quest’anno verrà ospitato all’interno del centro storico di Lucca.

L’evento si terrà a pochi giorni dal Giorno nazionale del dono (4 ottobre), ricorrenza istituita dal Senato italiano nel 2015 per diffondere “la cultura del dono in quanto espressione dei valori primari della libertà e della solidarietà affermati dalla Costituzione”.
La Festa del presente è una festa in cui tutti posso regalare di tutto. E’ una giornata senza l’uso del denaro o del baratto. Una giornata dedicata a celebrare il momento presente in cui tutti fanno e ricevono regali.
L’idea è quella di un giocoso ribaltamento temporaneo del meccanismo alla base di tutti i rapporti economici: quello di pretendere sempre qualcosa in cambio di qualcosa. L’unica regola della Festa del presente è quindi quella di dare senza avere nulla in cambio.
“E’ un’occasione – spiegano gli organizzatore – in cui si possono regalare abiti, libri, mobili e cose usate, si possono fare consulenze e ripetizioni, tenere lezioni sugli argomenti più vari, raccontare storie, tenere conferenze, presentare opere, tagliare i capelli, fare massaggi, e di conseguenza, ognuno può beneficiare di ciò che gli altri sono disposti a dare. Una festa da cui tutti sono destinati ad uscire più ricchi, senza che sia circolato denaro e senza che gli indicatori economici abbiamo quindi potuto accorgersene. Una situazione che mette in discussione l’idea che il denaro sia l’unico modo per misurare la ricchezza e contemporaneamente l’occasione per darsi concretamente una mano regalando ciò che si può a chi lo gradisce e soprattutto a chi ne ha bisogno. La festa del presente è qualcosa di molto simile a quello che avviene quando si invitano gli amici: qualcuno porta una cosa, qualcun’altro un’altra, qualcuno suona, qualcun’altro altro canta e insieme si festeggia con quello che si è messo assieme, ed è anche l’occasione per far sapere che sono sempre di più quelli che, senza distinzione di ceto sociale o schieramento politico, riflettono criticamente sulle dinamiche economiche e sulla loro sostenibilità. Domenica 2 ottobre sarà un giorno in cui circoleranno beni e servizi al di fuori della logica del contraccambio e della reciprocità: un modo per dimostrare che è possibile imbandire un ricco bazar e una situazione vivace, divertente e interessante senza spendere denaro, evidenziando la sostanziale differenza che c’è fra avere soldi ed essere ricchi. Non si tratta di un’occasione in cui fare donazioni ma un momento in cui tutti sono invitati a donare in un’ottica di piena condivisione. Non viene utilizzato denaro per la sua organizzazione e non è quindi possibile sostenerla con contributi economici. La comunicazione si fonda dunque sul passaparola, sul web, sul sostegno di associazioni e singoli, e sulla disponibilità di testate stampa, radio e tv a dedicarle spazio. Oltre a quello di diffonderne la notizia, l’unico modi di contribuire alla buona riuscita della festa è quella di partecipare portando cose e competenze. Invitiamo quindi tutti a intervenire per rendere la giornata del 2 ottobre più ricca, ribadendo così quella vocazione alla solidarietà che da sempre caratterizza la città di Lucca e che si manifesta nel suo eccezionale impegno nella molte attività di volontariato”.
Chi volesse ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione può mettersi in contatto con il comitato organizzatore della festa scrivendo a info@lafestadelpresente.it o telefonando ai seguenti numeri: 342.0591932 – 348.3213503.
Il programma sarà disponibile a breve sul sito della festa e sulla relativa pagina Facebook.
La festa del presente è promossa dal Comune di Lucca in collaborazione con numerosi enti e associazioni ed enti privati (la lista degli enti e delle associazioni aderenti, in continuo aggiornamento, è consultabile sul sito web della festa).