Tardelli e l’urlo da mondiale, il campione a Lucca Comics

Marco Tardelli, non ha bisogno di presentazioni: è nella memoria di tutti, per quel potente urlo, che seguiva il gol con il quale portava l’Italia a conquistare il campionato del Mondo battendo la Germania del 1982 in Spagna. Cinque scudetti, due Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Supercoppa europea, una Coppa delle Coppe, una Coppa Uefa con la squadra della Juventus. Uno dei campionissimi del calcio italiano si racconta in un libro, scritto a quattro mani con la figlia Sara dal titolo Tutto o niente.
A raccontare di sé, della sua storia, della sua vita saranno insieme anche martedì (1 novembre) alle 13 all’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, in un incontro pubblico ad ingresso gratuito nell’ambito di Lucca Comics, moderato dall’autore best seller Domenico Baccalario e al disegnatore Alberto Pagliaro che ha esposto al Teatro del Giglio i disegni realizzati per La Traviat. “Il mio urlo è durato 7 secondi – racconta Tardelli nel suo libro -. Il mio amico Gaetano Scirea mi ha passato la palla in area e l’ho colpita in scivolata. Rete. Italia 2, Germania 0. Il boato di 90 mila persone. E io ho fatto la cosa che amavo di più: ho corso”. E quella corsa a pugni chiusi e braccia aperte è rimasta nella memoria e nel cuore di un’intera generazione, che adesso ha l’occasione di abbracciare e ringraziare il campione di sempre per le tante emozioni che gli ha saputo regalare.