Holding Servizi, incassati 2,2 milioni di euro di multe

13 dicembre 2016 | 14:13
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Holding Servizi, incassati 2,2 milioni di euro di multe
Holding Servizi, incassati 2,2 milioni di euro di multe
Holding Servizi, incassati 2,2 milioni di euro di multe

Lucca Holding Servizi? Fa meglio di Equitalia. Così almeno raccontano i dati che il presidente di Lhs, Luca Bilancioni, ha esposto questo pomeriggio (13 dicembre) davanti alla commissione bilancio assieme al suo staff composto dalle dottoresse Nesti, Malasoma e Petroni.
Il servizio di riscossione in house, insomma, funziona. E ha già fruttato al Comune circa 2,2 milioni di euro di multe, 56mila euro di imposta sulla pubblicità, 189mila euro per affissioni e impianti pubblicitari oltre a 813mila euro circa di incassi dopo l’emissione di ruoli.
“L’obiettivo che veniva richiesto – spiega l’assessore al bilancio Enrico Cecchetti – alla società, al momento in cui si è scelto di abbandonare Equitalia era riusicire contemporaneamente ad aumentare le entrate e migliorare il rapporto con il contribuente. L’audizione serve proprio a capire, a un anno dall’inizio dell’attività, a che punto siamo”.

Bilancioni, con una serie di slide, ha esposto attività e risultati. “Sono due – ha spiegato – le macroaree di competenza di Lhs. Quella ordinaria, che riguarda i verbali di codice della trada e amministrativi, l’imposta sulla pubblicità, la pubblica affissione e gli impianti commerciali e quella coattiva che riguarda entrate tributarie e patrimoniali”. Ecco i principali risultati ottenuti

Le violazioni del codice della strada
Nel 2016 sono stati incassati complessivaente 2,19 milioni di euro dalle multe, ma quello che balza all’occhio sono le percentuali di incasso delle riscossioni: “Su 100 verbali – spiega Bilancioni – il 37,3 per ecento viene pagato con l’importo scontato entro i 5 giorni, il 13,2 per cento con l’importo ridotto entro i sessanta giorni, per un totale superiore al 50 per cento. Il restante 50 per cento, invece, va in riscossione coattiva”. L’obiettivo è quello di migliorare, nel 2017, la gestione della riscossione delle multe a proprietari stranieri
L’imposta comunale sulla pubblicità
Al di là dell’incasso di 561mila euro quest’anno Lucca Holding Servizi ha iniziato anche un’attività di accertamento contro l’evasione: “Un percorso – dice Bilancioni – che è stato concertato con le associazioni di categoria e che porterà un introito potenziale che va da 150mila e 330mila euro, di cui 5mila già incassati. La forbice è dovuta al fatto che chi riceve il verbale può pagare in misura ridotta se provvede nell’arco di 60 giorni”. Sempre fino al 30 novembre, comunque, si è registrato anche un ravvedimento operoso dell’importo di oltre 12mila euro.

Le affissioni e gli impianti pubblicitari
Sulla pubblicità su strutture pubbliche si faranno una serie di interventi per migliorare l’offerta e la conseguente redditività delle stessse. “Il Comune – dice ancora il presidente di Lhs – gestisce 1500 metri quadri di spazi per affissioni pubblicitarie che hanno garantito un incasso di 111mila euro nel 2016 con un incremento del 270 per cento rispetto all’anno precedente. Ma l’obiettivo è che gli impianti siano risanati o sposati in posizioni più vantaggiose”. Diversa la situazione degli impianti commerciali (i 6×3 per intendersi) per cui c’è stata una proroga all’affidamento alla società Igp Decaux e che, solo per la loro presenza in città, garantiscono un incasso per il Comune di 78mila euro. “In questo periodo – ha detto Bilancioni – stiamo eseguendo i controlli sulla legittimità del posizionamento delle strutture per poi mettere gli impianti a gara entro il primo semestre del prossimo anno”.

La riscossione
La Lucca Holding Servizi si occupa anche della riscossione coatta, per cui lo strumento a disposizione di Lhs è l’ingiunzione fiscale. “Secondo questa procedura – spiega il rappresentante di Lhs – il contribuente, una volta ricevuta la missiva, ha 60 giorni per pagare dopo di che si attivano le azioni successio, ovvero le procedure cautelari se non addirittura esecutive. Per garantire chiarimenti e dialogo con i contribuenti abbiano organizzato un front office e un back office a Sant’Anna, per dare tutte le informazioni possibili”.
I primi dati della riscossione coatta sono di tutto rilievo. Lhs, infatti, ha emesso avvisi per circa 13,5 milioni di euro riguardanti Rsa, assistenza domiciliare, Ici 2010, scuole, multe 2012 e 2013, Tariffa dei rifiuti 2013 e 2014, Imu 2011. Si tratta della fase uno dell’ingiunzione fiscale, con l’intimazzione del pagamento entro 30 o 60 giorni dalla notifica dell’atto.
Di questa enorme massa di arretrati per ora Lucca Holding Servizi ha riscosso il 12,3 per cento del totale, che non considera però gli importi già riconosciuti e rateizzati dal contribuente se non nella parte già pagata. Circa la metà delle cartelle per l’assistenza domiciliare, seguite da quelle per Rsa (33,5), Ici 2010 (25,1), Imu 2011 (19,4), Scuole (17,5), tariffa rifiuti del 2013 (14,9), violazioni al codice della strada del 2012 (10,1). Poco significativi, ancora, i dati su Tares 2014 e multe 2013, visto che gli avvisi sono partiti da poco tempo e non sono ancora trascorsi i periodi previsti per il pagamento. “Quello del 12,3 per cento – dice Bilancioni – è un dato “al ribasso” in quanto si tratta di situazioni non ancora esaurite. Ma considerando che gli importi incassati o rateizzati a 15 anni per le cartelle Equitalia si fermano al 10,08% possiamo considerare che in tre esercizi, considerando che le rateizzazioni hanno una durata media di 18 mesi, avremo ottenuto un risultato migliore di Equitalia e considerando i soli pagamenti spontanei”.
In queste settimane è anche partita la fase 2 delle riscossioni con l’avvio delle procedure cautelari (fermo amministrativo e ipoteca) o esecutive (espropriazione diretta o verso terzi), relativamente alla sola Ici 2010 sugli atti di importo superiore ai mille euro. “Sette atti – conclude Bilancioni – sono alla procedura esecutiva per un valore di 21832 euro, 110 sono in lavorazione per circa 730mila euro”.
Differente la procedura per gli atti inferiori ai mille euro per cui è previsto l’invio di un sollecito in posta ordinaria e l’attesa di 120 giorni prima di procedere con la fase esecutiva.

Un risultato positivo, come sottolineato dai componenti di maggioranza della commissione, che hanno chiesto conto anche dell’altro obiettivo dell’affidamento a Lhs del servizio, ovvero quello di una maggiore “umanità” rispetto a Equitalia: “Siamo sempre a disposizione – hanno detto le componenti dello staff della società – a dare informazioni e consulenze oltre a venire incontro sulle rateizzazioni dei pagamenti. Al front office si presentano circa venti persone al giorno, circa 100 a settimana, negli orari di apertura che sono gli stessi degli uffici comunali”.
Chiude una considerazione dell’assessore al bilancio Cecchetti sugli effetti della “rottamazione” delle cartelle esattoriali previste nella legge di stabilità: “Secondo il testo definitivo – spiega – ci sono sessanta giorni per aderire alla rottamazione, con modalità uguali o diverse rispetto alla previsione nazionale. Non abbiamo ancora valutato né deciso niente e comunque la pratica dovrà passare al vaglio del consiglio comunale”.

Enrico Pace

Lucca Holding Servizi? Fa meglio di Equitalia. Così almeno raccontano i dati che il presidente di Lhs, Luca Bilancioni, ha esposto questo pomeriggio (13 dicembre) davanti alla commissione bilancio assieme al suo staff composto dalle dottoresse Nesti, Malasoma e Petroni.
Il servizio di riscossione in house, insomma, funziona. E ha già fruttato al Comune circa 2,2 milioni di euro di multe, 56mila euro di imposta sulla pubblicità, 189mila euro per affissioni e impianti pubblicitari oltre a 813mila euro circa di incassi dopo l’emissione di ruoli.
“L’obiettivo che veniva richiesto – spiega l’assessore al bilancio Enrico Cecchetti – alla società, al momento in cui si è scelto di abbandonare Equitalia era riusicire contemporaneamente ad aumentare le entrate e migliorare il rapporto con il contribuente. L’audizione serve proprio a capire, a un anno dall’inizio dell’attività, a che punto siamo”.
Bilancioni, con una serie di slide, ha esposto attività e risultati. “Sono due – ha spiegato – le macroaree di competenza di Lhs. Quella ordinaria, che riguarda i verbali di codice della trada e amministrativi, l’imposta sulla pubblicità, la pubblica affissione e gli impianti commerciali e quella coattiva che riguarda entrate tributarie e patrimoniali”. Ecco i principali risultati ottenuti

Le violazioni del codice della strada
Nel 2016 sono stati incassati complessivaente 2,19 milioni di euro dalle multe, ma quello che balza all’occhio sono le percentuali di incasso delle riscossioni: “Su 100 verbali – spiega Bilancioni – il 37,3 per ecento viene pagato con l’importo scontato entro i 5 giorni, il 13,2 per cento con l’importo ridotto entro i sessanta giorni, per un totale superiore al 50 per cento. Il restante 50 per cento, invece, va in riscossione coattiva”. L’obiettivo è quello di migliorare, nel 2017, la gestione della riscossione delle multe a proprietari stranieri

L’imposta comunale sulla pubblicità
Al di là dell’incasso di 561mila euro quest’anno Lucca Holding Servizi ha iniziato anche un’attività di accertamento contro l’evasione: “Un percorso – dice Bilancioni – che è stato concertato con le associazioni di categoria e che porterà un introito potenziale che va da 150mila e 330mila euro, di cui 5mila già incassati. La forbice è dovuta al fatto che chi riceve il verbale può pagare in misura ridotta se provvede nell’arco di 60 giorni”. Sempre fino al 30 novembre, comunque, si è registrato anche un ravvedimento operoso dell’importo di oltre 12mila euro.

Le affissioni e gli impianti pubblicitari
Sulla pubblicità su strutture pubbliche si faranno una serie di interventi per migliorare l’offerta e la conseguente redditività delle stessse. “
Il Comune – dice ancora il presidente di Lhs – gestisce 1500 metri quadri di spazi per affissioni pubblicitarie che hanno garantito un incasso di 111mila euro nel 2016 con un incremento del 270 per cento rispetto all’anno precedente. Ma l’obiettivo è che gli impianti siano risanati o sposati in posizioni più vantaggiose”. Diversa la situazione degli impianti commerciali (i 6×3 per intendersi) per cui c’è stata una proroga all’affidamento alla società Igp Decaux e che, solo per la loro presenza in città, garantiscono un incasso per il Comune di 78mila euro. “In questo periodo – ha detto Bilancioni – stiamo eseguendo i controlli sulla legittimità del posizionamento delle strutture per poi mettere gli impianti a gara entro il primo semestre del prossimo anno”.

La riscossione
La Lucca Holding Servizi si occupa anche della riscossione coatta, per cui lo strumento a disposizione di Lhs è l’ingiunzione fiscale. “Secondo questa procedura – spiega il rappresentante di Lhs – il contribuente, una volta ricevuta la missiva, ha 60 giorni per pagare dopo di che si attivano le azioni successio, ovvero le procedure cautelari se non addirittura esecutive. Per garantire chiarimenti e dialogo con i contribuenti abbiano organizzato un front office e un back office a Sant’Anna, per dare tutte le informazioni possibili”.
I primi dati della riscossione coatta sono di tutto rilievo. Lhs, infatti, ha emesso avvisi per circa 13,5 milioni di euro riguardanti Rsa, assistenza domiciliare, Ici 2010, scuole, multe 2012 e 2013, Tariffa dei rifiuti 2013 e 2014, Imu 2011. Si tratta della fase uno dell’ingiunzione fiscale, con l’intimazzione del pagamento entro 30 o 60 giorni dalla notifica dell’atto.
Di questa enorme massa di arretrati per ora Lucca Holding Servizi ha riscosso il 12,3 per cento del totale,
che non considera però gli importi già riconosciuti e rateizzati dal contribuente se non nella parte già pagata. Circa la metà delle cartelle per l’assistenza domiciliare, seguite da quelle per Rsa (33,5), Ici 2010 (25,1), Imu 2011 (19,4), Scuole (17,5), tariffa rifiuti del 2013 (14,9), violazioni al codice della strada del 2012 (10,1). Poco significativi, ancora, i dati su Tares 2014 e multe 2013, visto che gli avvisi sono partiti da poco tempo e non sono ancora trascorsi i periodi previsti per il pagamento. “Quello del 12,3 per cento – dice Bilancioni – è un dato “al ribasso” in quanto si tratta di situazioni non ancora esaurite. Ma considerando che gli importi incassati o rateizzati a 15 anni per le cartelle Equitalia si fermano al 10,08% possiamo considerare che in tre esercizi, considerando che le rateizzazioni hanno una durata media di 18 mesi, avremo ottenuto un risultato migliore di Equitalia e considerando i soli pagamenti spontanei”.
In queste settimane è anche partita la fase 2 delle riscossioni con l’avvio delle procedure cautelari (fermo amministrativo e ipoteca) o esecutive (espropriazione diretta o verso terzi), relativamente alla sola Ici 2010 sugli atti di importo superiore ai mille euro. “Sette atti – conclude Bilancioni – sono alla procedura esecutiva per un valore di 21832 euro, 110 sono in lavorazione per circa 730mila euro”.
Differente la procedura per gli atti inferiori ai mille euro per cui è previsto l’invio di un sollecito in posta ordinaria e l’attesa di 120 giorni prima di procedere con la fase esecutiva.
Un risultato positivo, come sottolineato dai componenti di maggioranza della commissione, che hanno chiesto conto anche dell’altro obiettivo dell’affidamento a Lhs del servizio, ovvero quello di una maggiore “umanità” rispetto a Equitalia: “Siamo sempre a disposizione – hanno detto le componenti dello staff della società – a dare informazioni e consulenze oltre a venire incontro sulle rateizzazioni dei pagamenti. Al front office si presentano circa venti persone al giorno, circa 100 a settimana, negli orari di apertura che sono gli stessi degli uffici comunali”.
Chiude una considerazione dell’assessore al bilancio Cecchetti sugli effetti della “rottamazione” delle cartelle esattoriali previste nella legge di stabilità: “Secondo il testo definitivo – spiega – ci sono sessanta giorni per aderire alla rottamazione, con modalità uguali o diverse rispetto alla previsione nazionale. Non abbiamo ancora valutato né deciso niente e comunque la pratica dovrà passare al vaglio del consiglio comunale”.