Spettacolo gender a teatro per scuole, comitato ribadisce no

Martedì (28 marzo) all’interno del Lucca Teatro Festival andrà in scena il contestato Fa’afafine. – Mi chiamo Alex e sono un dinosauro, che affronta il tema del gender. Sul tema ritorna Generazione famiglia – La Manif Pour Tous.
“L’opera – dicono – costituisce, qualora ce ne fosse bisogno l’ennesima riprova della colonizzazioe dell’ideologia gender nelle nostre scuole e nella nostra società che da anni stiamo denunciando. La presentazione di una identità sessuale banalizzata e ridotta a vestito da indossare a giorni alterni è di un’ingenuotà sconcertante e riteniamo scorretto cercare, con l’aiuto di un contesto immaginifico come quello teatrale, il consenso di un pubblico troppo giovane per una capacità critica adeguata”.
“La funzione pubblica della scuola – aggiungono – dovrebbe escludere, per rispetto del primato educativo della famiglia, la proposta di temi tanto sensibili, inseriti oltretutto in spettacolo programmati solo la mattina, in orario scolastico. La partecipazione non può essere obbligatoria e le famiglie dei bambini coinvolti hanno il diritto di avere dalle scuole tutti i chiarimenti che riterranno opportuni. Chi deciderà di non partecipazione non deve essere discriminato e deve avere la possibilità di svolgere attività alternative fruibili. Dirigenti, insegnanti, organi collegiali e rappresentanti hanno anche loro il diritto di essere informati e il dovere di vigilare affinché la libertà personale di ciascuno – compresa quella di dissentire – sia rispettata”.