
L’otorino non è disponibile e la bambina di 11 anni viene rimandata a casa dal pronto soccorso di Lucca, con un trauma facciale, la frattura del setto nasale e un taglio al labbro inferiore. E’ la denuncia che fa la madre, abitante a Balbano, raccontando l’episodio che le è accaduto sabato pomeriggio (20 maggio). La bambina stava giocando con altri coetanei a Nozzano, quando si è ferita con una corda al volto. Ha iniziato a sanguinare dal naso e a sentire un forte dolore al labbro, così ha fatto avvertire i suoi genitori che sono accorsi, portandola subito in ospedale.
Al pronto soccorso i genitori con la bambina sono arrivati attorno alle 17: “Abbiamo subito spiegato la situazione – racconta la madre – e all’accettazione le condizioni della piccola sono state viste. Nonostante questo, e nonostante il fatto che continuasse a sanguinare e che fosse tutta gonfia, abbiamo dovuto attendere le 19,30 perché qualcuno si degnasse di considerarla. E’ stato soltanto grazie ad una infermiera a cui si è rivolto mio marito se un medico del pronto soccorso l’ha visitata”. Il sospiro di sollievo dei genitori è durato ben poco: “Ci è stato detto che la nostra bambina aveva il setto nasale fratturato – ha spiegato la madre – ma che non essendoci l’otorino che doveva visitarla avremmo dovuto riportarla il lunedì alle 11. La cosa che ci ha messo veramente in allarme è stato il fatto che siamo stati avvisati che al primo problema della bambina saremmo dovuti correre di nuovo in ospedale. Mio marito ed io allora abbiamo deciso di portare la bambina all’ospedale di Cisanello dove abbiamo trovato un’accoglienza impeccabile e due otorini che l’hanno visitata. Ci è stato consigliato ad ogni modo di presentarci il lunedì alla visita fissata a Lucca. Ci ho portato mia figlia, ma non è stata nemmeno visitata. A quel punto l’ho portata da uno specialista di fiducia, ovviamente a pagamento. Siamo veramente amareggiati per il modo in cui è stata gestita la situazione al San Luca”.