
Venerdì (16 giugno) scade il termine per il pagamento dell’acconto 2017 dell’Imu e della Tasi nel Comune di Lucca. Norme e aliquote sono rimaste le stesse dell’anno scorso, pertanto l’importo da versare quale acconto 2017 è di regola uguale a quello versato in acconto nel 2016, a meno che non si siano verificate variazioni nelle condizioni di possesso del contribuente, tali da incidere sul calcolo dell’imposta dovuta per il 2017 (acquisto o vendita di immobile, acquisto o perdita delle condizioni per usufruire di un’aliquota ridotta).
Sul sito del Comune di Lucca, nella pagina dedicata ai tributi, è possibile consultare le aliquote d’imposta, il regolamento comunale e le guide. Nella stessa pagina è disponibile anche il calcolatore Imu/Tasi, impostato con le aliquote e detrazioni del Comune di Lucca, con il quale è possibile calcolare direttamente l’imposta dovuta e stampare il modello F24 per il pagamento. Venerdì 30 giugno scade invece il termine per la presentazione della dichiarazione Imu/Tasi relativa alle variazioni dell’anno 2016 e della dichiarazione sostitutiva di atto notorio che il Comune di Lucca richiede per usufruire di alcune delle aliquote ridotte previste sempre per l’anno 2016. Per l’indicazione dei casi in cui è necessario presentare la dichiarazione è possibile consultare il sito del Comune, da cui si possono anche scaricare i modelli della dichiarazione Imu/Tasi e della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Si ricorda, infine, che attraverso i servizi del portale del contribuente, raggiungibile dalla pagina dei servizi on line del Comune di Lucca, è possibile verificare la consistenza e la rendita catastale associata ai fabbricati che risultano di proprietà del contribuente. Per accedere ai servizi del portale è sufficiente disporre della tessera dei servizi regionale, correttamente abilitata, dello Spid (il nuovo sistema pubblico di identità digitale per la pubblica amministrazione) oppure registrandosi secondo le istruzioni pubblicate sullo stesso sito. Attraverso il portale del contribuente è possibile anche verificare i versamenti Imu già effettuati ed eventuali comunicazioni o accertamenti prodotti a proprio carico dall’ufficio tributi.